martedì, Aprile 23, 2024

ReteRosa: Intervista a Claudia Camilletti

Federico Lagni
Federico Lagnihttps://www.areanetworking.it
Appassionato di innovazione in tutte le sue forme, è fondatore e CEO di AreaNetworking.it, uno dei maggiori punti di riferimento online del settore ICT. E' anche fondatore ed Event Director di alcune importanti conferenze, come Crypto Coinference, la più importante conferenza dedicata alle criptovalute e la blockchain, e il GDPR Day, una conferenza molto verticale dedicata appunto al GDPR ed alla Data Protection. Inoltre, è fondatore e Presidente di Tesla Club Italy, il primo club Tesla italiano e tra i primissimi al mondo. Al tempo stesso, è anche fondatore e CEO di Enerev, la prima azienda italiana specializzata nel noleggio a breve termine di auto Tesla, nonché società di formazione e di riferimento per diverse soluzioni dedicate alla mobilità elettrica. Partecipa ad eventi e conferenze come speaker e formatore.

banner-rubrica-reterosa Iniziamo i contenuti dell’anno 2012 con questa intervista a Claudia Camilletti per la nostra rubrica ReteRosa. Non prima, però, di cogliere l’occasione per fare a tutti i nostri lettori gli auguri per un ottimo e sereno 2011. Oggi per molti è la ripresa lavorativa.

Passiamo ora all’intervista a Claudia che si è dimostrata disponibile a raccontare la propria esperienza. Se ancora non sai cos’è la nostra rubrica ReteRosa, clicca qui

Claudia Camilletti ANW: Ciao Claudia e grazie per riportarci la tua esperienza. Ci puoi dire di cosa ti occupi e farci un sunto professionale delle tue competenze ed esperienze?
CC: Salve a tutti, mi chiamo Claudia e mi occupo come consulente da molti anni, di amministrazione di sistemi. Ho iniziato come sistemista in ambiente open source e HP-UX, poi nel corso degli anni ho avuto modo di lavorare in ambienti enterprise molto estesi ed eterogenei, approfondendo anche aspetti di sistemi del mondo Microsoft e relativi prodotti. Altro skill acquisito è quello relativo ai sistemi di virtualizzazione. In particolare ho avuto modo di lavorare su infrastrutture dei prodotti VMWare con tecnologia VCenter.
Diciamo che sono abbastanza trasversale su molti degli ambienti dei sistemi presenti sul mercato.

ANW: Questa nostra rubrica ha l’obiettivo di dare evidenza alle donne impiegate nell’IT/TLC con un curriculum di tutto rispetto. E’ noto, infatti, che questi casi siano pochi, pur sempre relativamente parlando, ovviamente. Ti senti effettivamente di avere questo valore?
CC: Bisognerebbe chiederlo ai clienti presso cui sono stata impiegata o lo sono attualmente! In linea di massima penso che la grande capacità che sta dietro un buon curriculum, sia la curiosità verso il proprio lavoro accompagnato da una volontà di crescita e credo che queste caratteristiche non mi manchino!

ANW: Quanto difficoltoso è stato per te raggiungere il tuo status attuale? Quali sono le principali difficoltà che hai incontrato?
CC: Credo che ogni professione presenti le sue difficoltà di avanzamento all’interno del proprio ambiente lavorativo. Per quanto mi riguarda, tale componente emerge in maniera minore, in quanto come consulente, mi trovo a cambiare molto spesso ambiente e gruppo di lavoro. Da un punto di vista aziendale l’avanzamento della crescita professionale mi è stato sempre riconosciuto e motivato. Le difficoltà maggiore probabilmente si incontrano proprio nel dover cercare di affermare e rendere credibilie il proprio know-how dai vari clienti che si cambiano.

ANW: Quali pensi siano i motivi principali per i quali le donne impiegate nell’IT siano così poche? Pensi che la potenziale discriminazione sia una delle cause “intimidatorie” nei confronti delle
donne nell’affrontare l’Information Technology?

CC: Devo dire che in tutti questi anni non è quasi mai accaduto di sentirmi discriminata e tantomeno intimidita. Anzi, in linea di massima ho sempre trovato molta accettazione nei gruppi per i quali sono passata. All’inizio è chiaro che si alternano diffidenza e curiosità per l’arrivo di una donna in un mondo praticamente al maschile. Ma quando si lavora a stretto contatto come nei gruppi sistemistici si ha ben poco tempo (e soprattutto volontà!) di ostacolarsi, ma si tende alla collaborazione a prescindere che si metta il rimmel o meno!

ANW: Ti sei mai vista negare un ruolo importante o sfumare un’interessante opportunità soltanto perchè donna?
CC: No, non mi è mai successo finora, forse magari mi è successo di essere stata sottovalutata, ma non mi è stato mai negato l’accesso a nessuna opportunità.

ANW: C’è tanta discriminazione da parte del sesso opposto?
CC: Per lo meno nel mio settore, non l’ho mai rilevata, anzi ho trovato proprio l’opposto, uno spazio per qualsiasi figura avesse voglia di darsi da fare e mettere a disposizione il proprio know-how.

ANW: La competizione tra uomini è diversa di quella tra donne. Cosa ne pensi a riguardo? Ti sono successi casi particolari?
CC: Devo dire che questa domanda mi ha fatto sorridere! Perchè in un certo senso mi ritengo spettatrice privilegiata di situazioni vissute in cui colleghi uomini sono entrati in competizione fra loro e la cosa mi ha sempre fatto riflettere su come gli uomini siano più diretti a volte nei loro confronti.
Nei miei confronti non ho mai rilevato invece grandi competizioni perchè di solito nei gruppi in cui arrivo sostituisco un elemento mancante o devo portare a termine un task, quindi non rappresento una possibile “minaccia”.

ANW: Quali caratteristiche ed elementi credi ti siano stati più utili nella tua carriera per raggiungere i tuoi traguardi?
CC: Mi riconosco sicuramente la voglia di fare unita alla grande pazienza. L’essere consulente ha inoltre aggiunto nel corso degli anni una capacità a mettersi in gioco sempre su nuovi fronti unitamente al mettersi a disposizione dei colleghi per raggiungere un obiettivo comune.
Inoltre fondamentale è il desiderio di crescere sempre e aggiornarsi che nel mondo dell’IT potrebbe sembrare un concetto scontato, ma il più delle volte è più facile legarsi alle nostre procedure consolidate perdendo la curiosità verso una realtà in continua evoluzione.

ANW: Quali consigli ti senti di dare alle altre donne che vogliono o hanno da poco intrapreso il settore IT?
CC: Sicuramente che il mondo dell’IT è abbastanza “democratico” e aperto da non far sentire cosi tanto differenza tra uomo o donna, offrendo quindi possibilità e scenari sicuramente interessanti e completamenti nuovi per il mondo femminile, quindi innumerevoli sono le chance.

ANW: Ti ringraziamo molto della tua disponibilità.
CC: Grazie, anche a voi.

Leggi le altre interviste della Rubrica ReteRosa:
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