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Cambium Networks presenta PMP 450, piattaforma wireless broadband per gestire al meglio dati, voce e video

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Cambium Networks, fornitore di riferimento per le soluzioni professionali wireless broadband, annuncia la disponibilità della serie Canopy PMP 450, una nuova piattaforma nata per soddisfare le crescenti esigenze dei service provider.

La serie PMP 450 è una soluzione punto-multipunto di quarta generazione (4G), capace di offrire un livello di prestazioni all’altezza dei requisiti richiesti dalle moderne reti wireless a banda larga: capacita’ di supportare livelli sempre crescenti di traffico dati, voce e video mantenendo una qualità ineccepibile.

Grazie alla combinazione unica di capacita’ elevata, bassa latenza ed efficienza spettrale della piattaforma sviluppata da Cambium Networks, i service provider possono implementare rapidamente nuovi servizi avanzati, aumentare la propria profittabilità e ottenere un rapido ritorno degli investimenti realizzati.

“Oggi è vitale per i service provider rimanere al passo con le esigenze dei clienti, la serie PMP 450 è una piattaforma radio ‘software-defined’ talmente innovativa dal punto di vista tecnologico da costituire una vera pietra miliare“ Phil Bolt, CEO e presidente di Cambium Networks

I WISP (wireless internet service provider) devono poter contare su un’infrastruttura che consenta la realizzazione di  reti multi-servizio, caratterizzate da elevata disponibilità di banda, stabilità, affidabilità nel tempo ed efficienza, ed allo stesso tempo consenta  un’implementazione in tempi brevi e pronta per futuri sviluppi.

Con la piattaforma PMP 450 4G i provider sono anche in grado di soddisfare le specifiche richieste dei clienti di tipo aziendale che hanno bisogno di connettività ad alte prestazioni sia in uplink che downlink per usufruire dei servizi cloud e di videoconferenza.

“Assicurare ai nostri clienti l’esperienza di utilizzo che si aspettano è la nostra grande sfida di oggi. Già da molti anni ci appoggiamo alle tecnologie Cambium per ottenere le prestazioni radio indispensabili per il nostro business. La serie PMP 450 è sicuramente una risposta vincente alle nostre esigenze. Siamo nel corso di un profondo processo di rinnovamento della nostra infrastruttura e queste radio da 90 e più Mbps sono esattamente la tecnologia di cui abbiamo bisogno per garantire il livello di servizio che i nostri clienti richiedono.” Bret Westwood, vice president Network Operations di JAB Wireless, il più grande WISP del Nord America

La serie PMP 450 permette ai service provider di raggiungere una velocità di trasmissione maggiore di 90 Mbps di picco in soli 20MHz di spettro da un singolo access point: la sincronizzazione basata su GPS consente di collocare due stazioni base da 6 access point assicurando oltre 1 Gigabit di throughput all’utenza. Grazie a queste eccezionali caratteristiche i WISP possono offrire ai clienti esistenti nuovi servizi e attirare nuovi clienti, nonché offrire servici voce  e video con un significativo incremento dell’ARPU.

“Dopo una intensa attività di test, abbiamo scelto la serie PMP 450 per distribuire i nostri servizi in un’area a bassa densità di popolazione. Siamo rimasti impressionati dalle prestazioni del sistema in un ambiente nLoS (Non Line of Sight)“ dichiara Tom Sandal, Chief Technical Manager di NTE Marked AS, un provider di soluzioni complete di comunicazione con base a Steinkjer, in Norvegia

Caratteristiche principali e vantaggi

La soluzione Canopy PMP 450 offre:

– la possibilita’ di offrire nuove applicazioni ad utenti residenziali e business, grazie all’elevato throughput con più di 1Gbps disponibile a un torre di accesso della rete

– le miglior prestazioni possibili nelle condizioni ambientali più difficili grazie alla capacita’ di propagazione in Near & Non Line-of-Sight ottenuta mediante le tecnologie Orthogonal Frequency-Division Multiplexing (OFDM) e Multiple-input and multiple-output (MIMO)

– la distribuzione  di servizi di streaming video e voce grazie ai valori di latenza estremamente ridotti (3-5 ms)

– l’eliminazione del problema dell’auto-interferenza grazie alla sincronizzazione GPS che consente un livello di scalabilità  assoluto grazie ad un efficente riutilizzo dei canali radio

– la connettività a grande distanza con raggio di copertura fino ad oltre 20 Km
l’operativita’ Dual Band negli spettri a radiofrequenza 5.4 e 5.8 GHz disponibili in Europa

– la piu’ efficiente allocazione dinamica della banda grazie al protocollo Canopy di accesso che assicura la capacità ottimale del canale radio

Conto alla rovescia per TBIZ, l’evento dedicato all’ICT e all’Innovazione al Sud

TechnologyBiz 2012Un ricco programma in scena alla Mostra d’Oltremare di Napoli il 7 e 8 novembre 2012.

23 ottobre 2012 -NAPOLI – TechnologyBiz dà appuntamento nei giorni 7 e 8 novembre presso la Mostra d’Oltremare. La quarta edizione di TBIZ vedrà numerosi momenti di dibattito e approfondimento sulle tecnologie applicate ai settori strategici del Sud Italia e non solo.

Si parte la mattinata del 7 novembre, con la tavola dedicata al settore Turismo, moderato da Alex Giordano di Ninja Marketing, guru del marketing non convenzionale. La relazione di Salvio Capasso di SRM Studi e Ricerche per il Mezzogiorno sarà discussa da Giuseppe De Mita, vicepresidente della Regione Campania con delega al turismo e Salvatore Lauro, Presidente di Alilauro e di Arcipelago Rete d’Impresa per il Turismo.

A seguire un approfondimento sulle tecnologie per il settore Agrolimentare, organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali. Parteciperanno il Presidente della commissione Agricoltura Camera Deputati, Paolo Russo, Vito Amendolara, consigliere del Presidente per l’Agricoltura della Regione Campania, ed altri ancora.

Sempre nella prima giornata si terrà una sessione di lavori sul tema Spread Sanitario, dove Le aziende di TBIZ chiamate a presentare le loro soluzioni ICT a supporto del processo di benchmarking. Mentre il capitolo di Napoli della AFCEA terrà un workshop dal titolo “Unione Europea ed Amministrazione Difesa: Opportunità per le PMI”.

La giornata dell’8 novembre è dedicata all’incontro con le Istituzioni, aprendosi con la Tavola moderata da Pino Aprile, a cui sono stati invitati i più importanti rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.
Sempre in giornata si un approfondimento sulle tecnologie per i Piccoli Comuni organizzata con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia, di cui parteciperà il vicepresidente Arturo Manera.

TechnologyBiz dedica anche un’intera area alla promozione della giovane imprenditoria, con Business Devils, un’iniziativa dedicata alle start up e spin off campane.

Per l’agenda completa e approfondimenti www.technologybiz.it

Il cloud computing. Innovazione e imprese nel settore della logistica

Si svolgerà il prossimo 30 ottobre a Bologna la conferenza internazionale sul tema “Il cloud computing. Innovazione e imprese nel settore della logistica”, organizzata dalla Provincia di Bologna, nell’ambito del progetto europeo LOGICAL.

La conferenza, in programma dalle ore 9.30 alle ore 17.00 presso Palazzo Malvezzi, sede della Provincia di Bologna (Via Zamboni, 13), si propone come momento di approfondimento e riflessione sullo scenario della logistica italiana ed europea. L’obiettivo della conferenza è illustrare le opportunità offerte al mondo imprenditoriale, ed in particolare alle PMI, dall’informatizzazione dei processi logistici e dall’introduzione del cloud computing all’interno dei sistemi organizzativi aziendali.

Il programma della giornata, che prevede la presenza di relatori italiani e internazionali di comprovata esperienza nel settore, si articola in tre sessioni principali, ciascuna dedicata a una specifica tematica: la prima sessione (h.10-11) si concentra sui problemi e sulle soluzioni relative alla sicurezza e all’utilizzo dei dati sulle piattaforme digitali, la seconda sessione (h.11.30-13.30) affronta invece il tema del cloud computing per le imprese, mentre la terza ed ultima sessione (h.14.30-17) è dedicata alla presentazione di casi di studio di imprese che hanno avviato l’introduzione del cloud computing nei processi logistici e nelle proprie filiere produttive.

All’evento farà seguito una serie di workshop tematici, che si terranno a Bologna nel corso del 2012 e del 2013, volti ad approfondire le tematiche connesse all’introduzione del cloud computing nel settore della logistica e a sensibilizzare le imprese nei confronti dell’utilizzo dei nuovi strumenti dell’ICT.

L’iniziativa rientra all’interno del progetto LOGICAL, finanziato dal programma di cooperazione territoriale CENTRAL EUROPE, che mira a migliorare l’interoperabilità delle imprese e la competitività dei centri logistici nell’area dell’Europa Centrale attraverso l’attivazione di sinergie transnazionali e la riduzione dei costi di transazione e promuovendo modalità di trasporto sostenibili.

La partecipazione alla conferenza è libera e gratuita.

Per informazioni e aggiornamenti sul programma: www.provincia.bologna.it/imprese/apea; per ulteriori informazioni sul progetto LOGICAL: www.project-logical.eu

Programma:

h.9,30 Registrazione dei partecipanti

h.9,45 Saluti delle Autorità e apertura dei lavori

Graziano Prantoni, Assessore alle Attività produttive e Turismo della Provincia di Bologna

Giovanni Pieretti, Direttore del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Università di Bologna

Alessandro Ricci, Presidente Interporto Bologna

Dirk Ottwald, Aufbauwerk Region Leipzig

h. 10,00 I Sessione – Problemi e soluzioni di sicurezza e utilizzo dei dati

Introduce e coordina Fabrizio Boccola, Provincia di Bologna

Sicurezza e interoperabilità nei sistemi multicloud, Antonio Corradi, Università di Bologna

Le implicazioni giuridiche e contrattuali del cloud computing, Vittorio Colomba, avvocato

Le potenzialità del cloud computing per la logistica, Michele Colajanni, Università di Modena e Reggio Emilia

La piattaforma cloud per la logistica sviluppata nell’hub di Lipsia, Uwe Arnolds, Lipsia Logistics Network, Björn Schwarzbach, Università di Lipsia, Germania

h.11,00-11,30 Coffee Break

h. 11,30 II Sessione – Il cloud computing per le imprese

Introduce e coordina Leda Bologni, ASTER Emilia Romagna

Il cloud computing per le aree produttive, Marino Cavallo, Luigia Sampietro, Progetto Logical – Programma Central Europe

La domanda di servizi cloud nelle piccole e medie imprese: un’analisi condotta all’interno del progetto Logical, Jerzy Korczak, Università di Wroclaw, Polonia

Il cloud computing per la gestione della supply chain, Laurent Gomez, SAP Labs Francia

Cloud computing in applicazioni mobili per le piccole e medie imprese, Marco Gambalunga, MBM Italia

La piattaforma di cloud computing per la sperimentazione sull’hub di Bologna, Angelo Aulicino, Giuseppe Dall’Asta, Interporto Bologna

h.13,30-14,30 Lunch

h. 14,30 III Sessione – Casi di studio innovativi sull’innovazione informatica dei servizi logistici

Introduce e coordina Agostino Fornaroli, Direttore MobilityLab e Vice Presidente ELA European Logistic Association

Antonio Taurisano, Intesa Spa – Gruppo IBM

Vanessa Granata, Medigas, Assago

Filippo Bosi, Gruppo Imola

Mauro Audisio, Gruppo Arcese Spa

Michele Bonfiglioli, Lean Factory School

Luca Paolo Bolognini, Altran

Enrico Tasquier, Dedanext

h. 16,00 Interventi, discussione, networking con le imprese finalizzato alla progettazione della Piattaforma di Cloud Computing per la logistica di Bologna

h. 17,00 Conclusione del convegno

Gabriele Manella CePCit Università di Bologna

In collaborazione con: Università di Bologna – Dipartimento di Informatica: Scienze e Ingegneria e Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia e dell’Impresa; Bologna Piano Strategico Metropolitano, Interporto Bologna.

Media Partner: Mobility Lab

Segreteria e iscrizioni: ComunicaMente – [email protected]tel. 051 6449699

Informazioni: [email protected]tel. 051 6449699, fax 051 6598432

A pranzo con KACE per scoprire le feature dell’appliance K1000

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 Tra le novità la compatibilità con Windows 8

Milano, 17 ottobre 2012 – Si chiama “Lunch and learn” l’interessante iniziativa organizzata da Dell KACE per illustrare a un selezionato gruppo di utenti finali le innovative caratteristiche dell’appliance di gestione Dell KACE K1000 recentemente annunciata.

L’evento – della durata di due ore – consentirà di vedere più da vicino le funzionalità di KACE K1000, un’appliance semplice da utilizzare, completa e accessibile in grado di soddisfare le esigenze di gestione dei sistemi di qualsiasi azienda. Non ultimo il supporto esteso per Windows 8 che, con l’arrivo sul mercato dei tablet basati sul nuovo sistema operativo di Microsoft, consentirà all’IT di supportare le organizzazioni e gli utenti che adotteranno questi prodotti.

L’incontro si propone come momento ideale per illustrare come uno strumento di system management come KACE K1000 non solo ottimizzi produttività e gestione, ma costituisca un elemento chiave a supporto dei processi decisionali aziendali.

“Abbiamo ideato questa iniziativa per consentire agli utenti finali di toccare con mano i vantaggi offerti dall’appliance Dell KACE K1000 alla luce del prossimo rilascio di Windows 8”, spiega Alessandro Visintini, Senior Sales Engineer Italia Dell KACE. “Siamo convinti che i partecipanti potranno trovare le risposte ai loro quesiti e trarre dall’evento molteplici spunti per le loro attività di business”.

Oltre all’approfondimento sulle innovative funzionalità dell’appliance KACE K1000, l’incontro sarà l’occasione per illustrare la strategia e tutte le più recenti novità della gamma client a marchio Dell.

Maggiori informazioni sull’evento sono disponibili all’indirizzo http://tinyurl.com/8oawalc.

Dell

Dell Inc. (NASDAQ: DELL) ascolta i clienti, offrendo tecnologie e servizi innovativi che consentono loro di ottenere di più. Dell commercializza soluzioni di system management per clienti di tutte le dimensioni e  complessità IT. La nota famiglia di appliance Dell KACE assicura funzionalità di system management facili da utilizzare, complete e convenienti. Per ulteriori informazioni www.dell.com/kace.

 

Per informazioni:
Media Contacts:
Chiara Pesatori Dell SpA +39 02 577.82.1 [email protected]
Chiara Possenti AxiCom per Dell +39 02 7526.11.21 [email protected]

 

ZTE completa la prima fase del progetto Ultra broadband per TIM Brasil

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Roma, 17 ottobre 2012 – ZTE Corporation (“ZTE”) (codice azionario H: 0763.HK/codice azionario A: 000063.SZ), leader a livello mondiale nella fornitura di apparati di telecomunicazione, soluzioni di rete e dispositivi mobili, annuncia di aver terminato la prima fase del suo progetto broadband con TIM Brasil a San Paolo, conclusasi con il completamento della rete MSAN (multi-service access network) per l’operatore.

ZTE si è aggiudicata il 60% della prima fase del progetto Ultrabroadband per la fornitura di soluzioni innovative FTTx, inclusi sistemi di accesso integrato MSAN, piattaforme per servizi multimediali di nuova generazione, in grado di trasmettere voce e dati ad alta velocità su  collegamenti in rame e fibra. Tali soluzioni supportano una vasta gamma di interfacce quali VDSL, PTP e GPON, consentendo agli operatori di far convergere le loro reti esistenti e di fornire i più innovativi servizi Internet ad alta velocità ai propri clienti. L’implementazione di prodotti MSAN da parte di ZTE nel progetto ultra broadband segna l’ingresso di TIM Brasil nel mercato del broadband residenziale su rete fissa.

TIM Brasil è una sussidiaria di proprietà di Telecom Italia. Come secondo principale operatore mobile del Brasile, TIM Brasil offre servizi a 69 milioni di utenti in tutto il paese. Nel 2011, TIM Brasil ha dato vita a una sussidiaria, TIM Fiber, focalizzata sulle attività fixed broadband, il cui obiettivo è quello di realizzare la più avanzata rete a banda larga dell’America Latina, abilitando TIM Brasil a offrire ai clienti servizi a larga banda su rete fissa, oltre alla vasta gamma di servizi mobili.

“Siamo molto soddisfatti della rapida implementazione della rete”, ha confermato Flavio Lang, TIM Fiber Marketing Director. “Il supporto di ZTE nell’implementazione della rete fixed broadband è stato molto vantaggioso per il nostro business”.

“ZTE vanta un lunga esperienza e profonda conoscenza nel settore degli accessi fixed-line. I nostri prodotti MSAN supportano accessi full-service e consentono un’evoluzione future proof verso reti le all-optical di nuova generazione”, aggiunge Jiang Xiangyang Vice President ZTE. “Siamo sicuri che la soluzione ZTE faciliterà l’ascesa di TIM Brasil nel mercato broadband brasiliano”.

ZTE ha installato oltre 98 milioni di linee di apparati MSAN nel secondo trimestre 2012, per un 27,9% del mercato MSAN globale. L’azienda ha siglato partnership con 46 operatori in 34 paesi tra cui Algeria, Argentina, Brasile, Croazia, Etiopia, Malesia, Russia e Venezuela. ZTE detiene inoltre più del 43% delle quote di mercato MSAN in Cina, il più ampio del mondo per l’accesso integrato.

ZTE

ZTE è un’azienda pubblica, quotata in Borsa, che fornisce apparati di telecomunicazioni e soluzioni network su scala mondiale e vanta una vasta gamma di prodotti per soddisfare le esigenze dei mercati wireline, wireless, service e mobile device. ZTE commercializza prodotti e servizi estremamente innovativi e all’avanguardia e offre le sue soluzioni a più di 500 operatori di telecomunicazioni in oltre 140 Paesi del mondo, aiutandoli a soddisfare le esigenze dei loro clienti e a raggiungere nuovi livelli di fatturato. Nel 2011, il fatturato di ZTE è aumentato del 29%, attestandosi su $13,7 miliardi; i ricavi operativi derivanti da attività estere, pari a quota $7,4 miliardi, hanno registrato un aumento del 30%, contribuendo al ricavi operativi complessivi in ragione del 54,2%.  ZTE investe il 10% del suo fatturato annuo nelle attività di ricerca e sviluppo e si posiziona tra le prime società internazionali che partecipano attivamente alla definizione dei nuovi standard di Telecomunicazione. Azienda fortemente impegnata nelle iniziative di Corporate Social Responsibility (CSR), ZTE è membro del Global Compact delle Nazioni Unite. ZTE è l’unica azienda cinese ad essere quotata alle Borse di Hong Kong e di Shenzhen (H share stock code: 0763.HK / A share stock code: 000063.SZ).  ZTE Corporation è presente in Italia attraverso la sua controllata ZTE Italy, che opera sull’intero territorio nazionale . Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito: www.zteitaly.com.

 

La risposta alla crisi economica viene da Vicenza.

Mobika inaugura la sua nuova sede aziendale e presenta Rehost, la soluzione all’attuale crisi economica.

Domani 18 ottobre 2012 dalle ore 18.00, Mobika inaugura la sua nuova sede aziendale presso la Vicenza Business Tower di Torri di Quartesolo (VI) e invita piccole e medie imprese italiane e liberi professionisti a scoprire un nuovo modo di lavorare per contrastare l’attuale crisi economica.

Mobika srl è nata a Vicenza nel 2006 dall’intuizione di tre giovani appassionati in tecnologie per l’informazione e la comunicazione, con l’intenzione di proporsi come partner ideale per aziende e professionisti che puntano sull’innovazione tecnologia e in particolare sulle potenzialità offerte dalle tecnologie mobile e web-based, per evolversi ed aumentare la propria competitività.

In un periodo di comprovata difficoltà economica, la giovane società vicentina, dal 2009 ad oggi, ha saputo ottenere una crescita del fatturato medio annuo pari al 44% e un aumento medio annuo del 30% del proprio parco clienti, comprensivo oggi di uno dei più grandi gruppi bancari italiani. Di pari passo sono andate anche le nuove assunzioni, grazie alle quali l’organico può attualmente contare 8 persone con la previsione di inserimento di 5 nuove unità nell’anno 2013.

In occasione dell’inaugurazione della sua nuova sede, Mobika presenta al grande pubblico Rehost, la soluzione innovativa che cambia forma al modo di lavorare. Unico nel mercato italiano, Rehost è l’Hosting Professionale diverso, ideale per il lavoro in mobilità, pensato per migliorare il modo di comunicare e collaborare in azienda. Rehost include tra le sue caratteristiche la posta elettronica alternativa a Exchange, un servizio fornito interamente in outsourcing che evita i costi tipici di un server di posta installato in azienda e che consente di tenere sincronizzati in tempo reale email, contatti, calendari, attività, note, file e documenti per lavorare in qualsiasi momento e luogo anche dal proprio cellulare o tablet.

Rehost non richiede investimenti, è semplice da usare e si inserisce facilmente nell’infrastruttura informatica già esistente in azienda.

Per maggiori informazioni su Mobika e Rehost, l’AD Marco Dal Colle sarà a disposizione durante l’evento inaugurale. E’ possibile mettersi in contatto con Mobika dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 19.00, al numero 0444.267069.

Poste-Impresa.it, online un nuovo portale web di servizi e soluzioni per le PMI

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Offrire servizi e soluzioni business alle aziende, ai professionisti, alle associazioni di categoria, ma anche ad artigiani e commercianti, ecco l’obiettivo principale del portale di Poste Italiane dedicato al mondo delle PMI.

PosteImpresa è la nuova rete di Aree ed Uffici dedicati esclusivamente alle piccole e medie imprese e all’amministrazione pubblica locale. 266 punti vendita, presenti su tutto il territorio nazionale, in aree urbane e distretti industriali e un personale specializzato, per ciascun settore di attività, in grado di offrire il supporto necessario e di presentare le soluzioni più adatte alle esigenze di ogni realtà professionale.

Poste-Impresa.it è un nuovo spazio nel web che nasce con l’intento di informare, fruire ed assistere i clienti impresa del Gruppo Poste. Un unico spazio di accesso ai diversi portali di servizio, una maggiore visibilità alle offerte proposte con circa 1500 pagine informative classificate per famiglia di prodotto (servizi Postali, Finanziari, Assicurativi, Telefonici…), nuovi contenuti e proposizioni commerciali profilate per ampliare e semplificare il processo di conoscenza delle nostre soluzioni e attivare il contatto con lo specialista dedicato al target aziende ed artigiani, commercianti, onlus.

Scegli il target, scegli il tuo bisogno. Massima attenzione alle necessità delle PMI, la navigazione nel portale Poste-Impresa.it è orientata alle richieste dei singoli target di riferimento e alla possibilità di definire le loro esigenze nella maniera più completa e dedicata: come gestire pagamenti e incassi, come pianificare le comunicazioni, come chiamare e navigare su Internet, come organizzare le proprie spedizioni, soprattutto come poter far crescere il proprio business.

A SMAU 2012 MobileIron: Mobile Device Management di nuova generazione per iOS e Android presentato in anteprima da CleverMobile Solutions

Milano, 17 Ottobre 2012 – CleverMobile Solutions, Business Unit di Clever Consulting s.r.l. e primo MobileIron Iron Partner” Italiano dedicato all’IT mobile, presenta in anteprima a SMAU 2012 la nuova piattaforma MobileIron Virtual Smartphone Platform V5 (VSP) soluzione di Mobile Device Management leader di mercato per la gestione e il controllo sicuro dei dispositivi mobili aziendali multipiattaforma.

 

Clever e MobileIron ti invitano a SMAU Milano, 17-19 Ottobre 2012
Clever e MobileIron ti invitano a SMAU Milano, 17-19 Ottobre 2012

 

MobileIron VSP V5 introduce “Docs@Work”, un contenitore di documenti protetto che consente alle aziende di dotarsi di una soluzione mobile di DLP per gli allegati di posta elettronica iOS. E’ ora possibile proteggere allegati e-mail aziendali dal client di email iOS evitando la divulgazione su servizi di consumo come “Dropbox”. MobileIron V5 offre inoltre l’architettura più scalabile del settore, con il supporto fino a 100.000 dispositivi per istanza, completamente configurati con e-mail, applicazioni, Wi-Fi, VPN e certificati. MobileIron V5 è l’unica piattaforma mobile concepita appositamente per esigenze reali di sicurezza per aziende di qualsiasi dimensione e complessità.

Presso lo stand D38 Pad. 2, CleverMobile Solutions e MobileIron sono a disposizione per fornire qualsiasi tipo di informazioni circa l’introduzione in azienda di dispositivi mobili quali Tablet e Smartphone, Apple iPad, iPhone, Android, BlackBerry RIM, Windows Mobile, Symbian. CleverMobile Solutions è certificato MobileIron “Iron Partner”, riconoscimento che indica il massimo livello di esperienza e competenza della tecnologia e che permette alle aziende Italiane di beneficiare dei migliori servizi di integrazione e supporto sul prodotto.

Durante l’evento sono programmate sessioni dimostrative dove sarà presentata la piattaforma V5 dal vivo concasi pratici di utilizzo. Sarà dimostrato perchéMobileIron ha già riscosso un enorme successo nelle più grandi aziende Italiane.

Disponibile sia per infrastrutture private che in cloud la Virtual Smartphone Platform è già stata scelta da migliaia di organizzazioni in tutto il mondo ed è riconosciuta come Leader di settore a livello mondiale dalle più importanti società di ricerca di mercato.

Programma delle Live Demo di 30 minuti previste in SMAU 2012 (PAD 2, stand D38):

Le sessioni live saranno tenute dagli Specialisti di CleverMobile Solutions nei seguenti orari:

Mercoledì 17 Ottobre – ore 11:00, ore 15:00

Giovedì 18 Ottobre – ore 11:00, ore 15:00

Venerdì 19 Ottobre – ore 11:00, ore 15:00

Per registrarti gratuitamente a SMAU e assistere alle demo: CLICCA QUI

 

MobileIron – Leader mondiale nel settore della sicurezza e nella gestione di applicazioni per cellulari, contenuti e dispositivi.

Software Leader nel Mobile Device Management, MobileIron è stata scelta da migliaia di organizzazioni che stanno trasformando il loro business attraverso il Mobile IT. Disponibile in modalità On-Premise o come soluzione Cloud, MobileIron è concepito per proteggere e gestire applicazioni mobili, contenuti e dispositivi per aziende globali. MobileIron è stato il primo a fornire innovazioni fondamentali come multi-OS dispositivo mobile management (MDM), la gestione delle applicazioni mobile (MAM) e controlli della privacy in programmi BYOD (Bring Your Own Device).

Per ulteriori informazioni: www.mobileiron.com

 

CleverMobile Solutions – Soluzioni aziendali per l’IT Mobile in Italia

CleverMobile Solutions è una business Business Unit di Clever Consulting S.r.ldedicata alle soluzioni per l’IT mobile aziendale e certificato Apple Consultant Network. La società propone le soluzioni e servizi di integrazione MobileIron in Italia. Grazie alla propria lunga esperienza e conoscenza sulle infrastrutture tecnologiche offre i più sofisticati servizi di integrazione della piattaforma MobileIron presso i Clienti italiani di fascia Enterprise. CleverMobile Solutions è certificato “Iron Partner”, che indica il più alto livello di esperienza e competenza sulle soluzioni MobileIron.

Per ulteriori informazioni visita www.clevermobile.it

Contatti : [email protected]

 

Contatti per la stampa

Melania Pecoraro

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VMworld Europe 2012: l’hypervisor storage di DataCore, ora certificato VMware Ready™, rende più veloci le applicazioni aziendali virtualizzate che fanno uso intensivo dell’I/O

I clienti registrano prestazioni fino a cinque volte maggiori

BARCELLONA – 9 ottobre 2012 – In occasione del VMworld Europe 2012 di VMware, DataCore Software, azienda leader negli hypervisor storage e principale fornitore di software per la virtualizzazione dello storage, dimostra al pubblico gli evidenti vantaggi prestazionali di cui possono godere i clienti che virtualizzano le applicazioni aziendali critiche e annuncia che SANsymphony™-V, “L’Hypervisor Storage per la Cloud”, è ora certificato VMware Ready™.

ZTE ottiene da Nagravision Switzerland l’autorizzazione a sviluppare tecnologia per i servizi di tv digitale (DTV)

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Roma, 11 ottobre 2012 – ZTE Corporation (“ZTE”) (codice azionario H: 0763.HK/codice azionario A: 000063.SZ), leader a livello mondiale nella fornitura di apparati di telecomunicazione, soluzioni di rete e dispositivi mobili, ha ottenuto l’autorizzazione per lo sviluppo di tecnologia di  accesso condizionato per servizi di tv digitale (DTV) da Nagravision – vendor globale di Conditional Access System (CAS).

L’accordo, che prevede l’autorizzazione da parte di Nagravision affinché ZTE possa interconnettersi con il sistema DTV dell’azienda, assicurerà al fornitore cinese un più ampio accesso ai mercati in cui opera Nagravision e la possibilità di offrire ai clienti Nagravision in tutto il mondo set-top box (STB) intelligenti.

Chen Xinyu Vice President di ZTE ha dichiarato: “Perfettamente in linea con l’attuale trend di convergenza tra DTV e IPTV, la collaborazione tra ZTE e Nagravision offre canali live con DTV e servizi interattivi con sistemi IPTV/OTT. Riteniamo che questo rappresenti uno step fondamentale nel nostro percorso di esplorazione dei mercati europei DTV e contribuisca a rafforzare le funzionalità di soluzione ibrida end-to-end IPTV-DTV di ZTE”.

Nagravision è il più grande vendor mondiale di apparati CAS (Conditional Access System). Con sede in Svizzera, l’azienda fornisce servizi CAS a 120 operatori televisivi in tutto il mondo, pari al 18% delle quote di mercato delle pay TV via cavo globali e al 70% di quelle del mercato europeo. Le sue tecnologie digitali multimediali end-to-end per service provider – altamente affidabili e sicure – sono apprezzate dai fornitori DTV di tutto il mondo e sono ampiamente adottate in Europa, Sud America, Africa e Asia. Tra i clienti Nagravision troviamo i principali provider di Francia, Germania, Regno Unito e altri operatori di telecomunicazioni multinazionali in tutto il mondo.

Quale uno dei principali fornitori di sistemi globali DTV, ZTE è impegnata a mettere a disposizione degli utenti tecnologie allo stato dell’arte ed esperienze ineguagliabili. ZTE prevede di lanciare in un prossimo futuro un set-top box (STB) intelligente che, oltre alla funzione di decodifica HD, utilizzi il sistema operativo Android e fornisca funzioni 3D somatiche e di chiamata video, supportando al contempo HTML5. L’azienda offrirà una nuova esperienza agli utenti e aiuterà gli operatori ad attrarre e fidelizzare i clienti. Nel mercato DTV, ZTE vanta applicazioni commerciali su larga scala in numerosi paesi grazie al suo avanzato livello tecnico, a funzionalità end-to-end e a prodotti di qualità.

ZTE

ZTE è un’azienda pubblica, quotata in Borsa, che fornisce apparati di telecomunicazioni e soluzioni network su scala mondiale e vanta una vasta gamma di prodotti per soddisfare le esigenze dei mercati wireline, wireless, service e mobile device. ZTE commercializza prodotti e servizi estremamente innovativi e all’avanguardia e offre le sue soluzioni a più di 500 operatori di telecomunicazioni in oltre 140 Paesi del mondo, aiutandoli a soddisfare le esigenze dei loro clienti e a raggiungere nuovi livelli di fatturato. Nel 2011, il fatturato di ZTE è aumentato del 29%, attestandosi su $13,7 miliardi; i ricavi operativi derivanti da attività estere, pari a quota $7,4 miliardi, hanno registrato un aumento del 30%, contribuendo al ricavi operativi complessivi in ragione del 54,2%.  ZTE investe il 10% del suo fatturato annuo nelle attività di ricerca e sviluppo e si posiziona tra le prime società internazionali che partecipano attivamente alla definizione dei nuovi standard di Telecomunicazione. Azienda fortemente impegnata nelle iniziative di Corporate Social Responsibility (CSR), ZTE è membro del Global Compact delle Nazioni Unite. ZTE è l’unica azienda cinese ad essere quotata alle Borse di Hong Kong e di Shenzhen (H share stock code: 0763.HK / A share stock code: 000063.SZ).  ZTE Corporation è presente in Italia attraverso la sua controllata ZTE Italy, che opera sull’intero territorio nazionale . Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito: www.zteitaly.com.

eCloud Conference, un programma di incontri e tavole rotonde

La prima edizione di eCloud Conference si terrà  il 28 novembre all’ATA HOTEL Villa Pamphili, a Roma in Via della Nocetta 105.

La giornata di lavoro si prepara ad offrire ai principali attori del settore un’intera giornata di approfondimento sulle tematiche dedicate alla gestione dei dati virtualizzati e ai metodi per una loro corretta messa in sicurezza.

Promosso da Edisef, eCloud Conference riserverà ai visitatori un nutrito programma di incontri e tavole rotonde focalizzati sulle attuali e future pratiche digitali di privati, imprese e strutture statali.

Lo scopo del convegno è  rispondere all’evoluzione in atto in questo particolare momento storico e contribuire a far emergere le opportunità per migliorare i processi operativi, aumentarne la competitività, sviluppare percorsi virtuosi e salvaguardare il proprio patrimonio informativo.

Durante l’evento presenzieranno in qualità di relatori, fra gli altri:

Roberto Salucci, Membro del Technical Committee Italia SNIA – Product Manager Hitachi Data System Italia;
Andrea Pasquinucci, PhD CISA CISSP,Owner and CTO at ucci.it
Gabriele Faggioli, Partner legale, è Of Counsel dello Studio Legale ISL Alberto Savi & Associati di Milano e docente del MIP – Politecnico di Milano
Andrea Lisi, Presidente – ANORC
Giovanni Manca, Esperto di digitalizzazione documentale nella PA e sicurezza ICT Crittografia e meccanismi di autenticazione: sistemi di sicurezza e convalida per salvaguardare il patrimonio informativo
Sergio Pillon, primario Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini
Raoul Chiesa, Independent Security Advisor
Filomena Polito, Responsabile Ufficio Privacy Azienda USL5 di Pisa

VISITATORI

Amministratori delegati, direttori generali, direttori finanziari e d’acquisto, funzionari della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, It Manager, tlc Manager, SSP (Storage Service Provider) e Networking System Integrator, Security Manager, Responsabili Sistemi Informativi.

TEMI TRATTATI

Il convegno affronterà i temi dello storage in ambienti virtuali e cloud passando in rassegna le tecnologie presenti sul mercato (Piattaforme di Virtualizzazione, Soluzioni architetturali e tecnologie di connessione per NAS e SAN, percorsi virtuosi di migrazione da un Service Provider ad un altro, processi di Business Continuity e Disaster Recovery), dei sistemi di sicurezza e convalida per salvaguardare il patrimonio informativo, della dematerializzazione e archiviazione digitale e della normativa di riferimento, secondo quattro aree tematiche:

  • Software as a Service, Platform as a Service, Infrastructure as a Service
  • Sicurezza, Portabilità dei dati e Privacy
  • Private, Community e Public Cloud
  • Interoperabilità e Conformità a standard e normative

Piattaforme dedicate, approccio guidato ai nuovi media, analisi semantica del parlato on web: nasce il nuovo format di comunicazione social per l’aumento della competitività aziendale, by Maxfone Srl

L’azienda di Dossobuono di Villafranca (VR), specializzata in servizi ICT Media, Cloud e Telco mette a punto un’innovativa formula per accompagnare le aziende (GDO e Pmi) sui social media del momento.

Tre soluzioni in una (modello integrato SMA- Social Media Ability) per diventare artefici della propria brand web reputation. Un modello implementato dall’Istituto del vino italiano di qualità-Grandi Marchi.

La competitività aziendale si gioca sempre più in “rete”. A dettare le regole del mercato, infatti, non sono più le imprese stesse, attraverso la scelta dei propri clienti, bensì questi ultimi, che nella loro rinnovata veste di ‘utenti’, attraverso i nuovi media (Facebook, Twitter, Youtube, LinkedIn, Google, Pinterest, Instagram, Foursquare) oggi decretano le sorti delle prime plasmandone la brand reputation.

Cosciente di questa inversione di rotta (emergente anche dal 10° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione, “I media siamo noi: l’inizio dell’era biomediatica”) Maxfone Srl, Solution Company veronese specializzata nell’offerta di servizi ICT in ambito Media, Cloud e Telco, ha messo a punto un innovativo modello di comunicazione social (destinato alle GDO, ma anche e soprattutto alle Pmi, di cui il tessuto economico nazionale e in particolare scaligero è storicamente composto) cucito su tre passaggi fondamentali: dotazione delle piattaforme ICT dedicate, formazione del personale aziendale, analisi semantica dei contenuti web.

Lo scopo è quello di far emergere la qualità sulla quantità: «Inutile costruire tante pagine social quando poi non si sa come usarle o non se ne ottimizza l’impiego a seconda degli obiettivi da raggiungere» spiega Paolo Errico, amministratore delegato della società scaligera. È questo che fanno infatti molte Pmi: creano un sito aziendale, la pagina Facebook, la pagina LinkedIn; una bella vetrina promozionale, senza dubbio, «che però poi non viene utilizzata in modo funzionale alla propria crescita». Ma in un momento storico-economico in cui per fare business bisogna “farsi scegliere”, una mirata selezione e un ottimale utilizzo e gestione dei mezzi di comunicazione, in particolare dei social media, diventa il primo must per restare sul mercato e consolidare il proprio posizionamento.  

Maxfone ha dunque studiato per le aziende un nuovo approccio ai social media, sviluppando un modello di comunicazione strutturato, che consente loro di essere presente sui nuovi media in maniera davvero competitiva: il primo modello integrato SMA (Social Media Ability) che assicura corretta visibilità e massimo raking nei motori di ricerca.

È ormai evidente infatti che il “fai da te” non è più premiante. Anche alcune Pmi si stanno rendendo conto che è giunto il momento di affidarsi a professionisti del settore, in grado di sviluppare le soluzioni tecniche adeguate (infrastrutture ICT), analizzare il contesto virtuale cui si intende accedere e il bacino di utenza che si vuole raggiungere, valutare la capacità (ability) di utilizzo dei social media (Social Media Ability) nonché fornire alle aziende tutte le informazioni utili per scegliere (in modo condiviso) la strategia più idonea al consolidamento del proprio brand, che tuttavia non si sostituiscono alle agenzie di comunicazione né alle strutture interne all’azienda a ciò deputate.

Non si tratta solo di fornire i ferri del mestiere (o suggerire azioni di marketing), bensì trasmettere alle aziende tutte le competenze necessarie per utilizzarli al meglio in relazione al comparto economico in cui ciascuna opera. La base intorno alla quale si sviluppa il modello SMA di Maxfone parte infatti dalla Social Media Ability dell’azienda, che la società di ICT punta a migliorare attraverso una formazione continua. Tuttavia, la vera abilità oggi è «saper scegliere strumenti diversi per scopi diversi», precisa Errico, «I social media più noti sono declinati secondo diverse necessità e non solo garantiscono il massimo raking, ma consentono alto rendimento a basso costo, a beneficio soprattutto delle Pmi. È dunque auspicabile che le nostre aziende depongano i timori legati ai rischi, dai quali ci si può difendere in vari modi, e comincino a cambiare mentalità aprendosi a questi strumenti che, se ben adoperati, possono accrescere la competitività senza penalizzare le risorse».

Ecco dunque i tre ingredienti per un marketing strategico:

a)    Mezzi tecnici adeguati- Ogni traguardo richiede una piattaforma social dedicata (es.: Facebook, social networking, e LinkedIn, networking professionale possono costituire un ottimo profilo per brand e reputation marketing). Dopo un’analisi preventiva del posizionamento strategico dell’azienda sul web e un’ipotesi di sviluppo della comunicazione sui social più in voga del momento- attività di consulenza propedeutiche all’individuazione dei mezzi più idonei al perseguimento degli obiettivi aziendali- Maxfone procede a una serie di attività tecniche di programmazione che collegano e integrano i social selezionati; esamina dunque le comunità di riferimento on web e ipotizza strategie e/o azioni specifiche, tutto in piena sintonia con il team manager della comunicazione aziendale e marketing.

E oltre alla piattaforma base –scelta all’esito della fase di consulenza e pianificazione- Maxfone offre l’esclusiva possibilità di effettuare successive integrazioni per rispondere alle esigenze sopravvenute dell’azienda.

b)    Formazione- Al fine di migliorare la SMA dell’azienda, dopo averne valutato il livello di partenza, il team di Maxfone sviluppa un percorso formativo dedicato, che prevede un costante aggiornamento delle figure della comunicazione e del marketing aziendale, fondamentale per mettere il cliente nella condizione di imparare a camminare con le proprie gambe nel processo di conquista del target di riferimento. Questo step rende ancora più visibile l’intento di Maxfone di accompagnare (lungi dal sostituirsi al loro staff marketing e commerciale) le aziende sul web passo dopo passo: dall’attivazione della piattaforma alla fase di monitoraggio e di analisi semantica dei contenuti web, Maxfone istruisce le aziende a diventare artefici della propria brand web reputation, così facile da costruire attraverso gli attuali social media, ma altrettanto facile da perdere, se non si acquisiscono le dovute competenze

c)     Monitoraggio e analisi semantica– La chiave del successo sul web sta nell’ascolto e monitoraggio di ciò che gli utenti dicono dell’azienda attraverso i social media. Il pacchetto di comunicazione integrata SMA contempla anche quest’attività (social media monitoring), che rispetto alle tradizionali ricerche di mercato (es: Nielsen) segna un altro passo innovativo. Attraverso il monitoraggio infatti si raccolgono informazioni derivanti da conversazioni spontanee, si scoprono linguaggi, opinioni, preferenze e desideri degli utenti, utili per la scelta o l’adattamento delle strategie di comunicazione dell’azienda. L’anello successivo è l’analisi semantica (cioè del parlato sui social media), estesa anche ai competitors, al termine della quale Maxfone realizza dei report in base ai dati attinti dalle principali community (circa 600) tra cui Facebook, Twitter, ecc, e dagli oltre 500 mila blog di cui 70 mila attivi. Anche in questa fase non è Maxfone a decidere per l’azienda, ma è la stessa che pianifica in base alle informazioni ricevute. Informazioni rilevate in base al sentiment, cioè la valutazione positiva o negativa di un prodotto (ad esempio, nel monitoraggio del mercato del vino si può scoprire che tra le preferenze degli utenti c’è il rosé), una bussola utile a orientare la produzione in un senso piuttosto che un altro. Tuttavia Maxfone non si limita a captare il singolo aggettivo, sintomatico di una valutazione favorevole o meno, ma interpreta ogni vocabolo alla luce dell’intero contesto (la frase) in cui viene proferito.

In tal modo anche il marchio meno noto, acquisendo la competenza a leggere il mercato attraverso i social media (SMA), individuando il suo potenziale target, diventa competitivo e la sua visibilità aumenta in breve tempo. È l’azienda stessa che sceglie come presentarsi sul mercato, che parla di sé e decide, con il supporto di Maxfone, a chi rivolgersi e come, costruendo la propria pagina (Facebook, Twitter, ecc) personalizzata e immettendo i contenuti che più desidera veicolare.

Un format che L’Istituto del vino italiano di qualità-Grandi Marchi sta già applicando con visibili risultati in termini di aumento della visibilità e competitività.

Per ulteriori informazioni

www.maxfone.it 

facebook: http://www.facebook.com/maxfoneitalia

 twitter: http://twitter.com/MaxfoneItalia 

youtube: http://www.youtube.com/user/maxfone

linkedin: http://www.linkedin.com/company/maxfone-srl 

 

Media relations

Maxfone Srl

Vittoria Ferlin

[email protected]

Tel. + 39 (0)45 9205100

 

Press office

Francesca Saglimbeni

[email protected]

Tufin rafforza la sua presenza in Italia con un team di noti professionisti della sicurezza

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Mehdi Bouzoubaa e Andrea Bellinzaghi avranno il compito di sviluppare il mercato italiano dell’azienda

 

Milano, 5 ottobre 2012 – Sarà  Mehdi Bouzoubaa, in qualità di Regional Director Southern Europe and MENA (Middle East and Africa), a guidare lo sviluppo di Tufin Technologies, principale provider di soluzioni di Security Policy Management che permettono alle aziende di controllare i propri firewall.

La gestione della sicurezza di una rete è diventata un’operazione altamente complessa e la presenza di una realtà locale ha l’obiettivo di rispondere alle richieste del mercato italiano che mostra un interesse e un’esigenza crescenti verso questa attività.

“Siti e team multipli, vendor differenti di hardware e software, sono tutti fattori che rendono virtualmente impossibile mantenere un livello di sicurezza efficace e costante su tutti i dispositivi”, commenta Mehdi Bouzoubaa. “Allo stesso tempo, le policy di sicurezza interne sono diventate sempre più rigide e devono essere conformi a un numero sempre maggiore di normative e regole”.

Entrato in Tufin a inizio 2012 dopo una lunga esperienza in Websense Italia, Mehdi Bouzoubaa è responsabile dei risultati e dell’attuazione delle strategie sul nostro territorio e il potenziamento del canale indiretto. Ad affiancarlo c’è Andrea Bellinzaghi in qualità di Senior Solution Architect  Italy, Spain and Portugal, che approda in Tufin dopo oltre 12 anni passati in Check Point Software come Technical Manager

“La presenza ‘fisica’ di Tufin in un territorio ricco ma anche esigente come l’Italia era ormai inevitabile”, continua Bouzoubaa. “Modifiche e variazioni alle configurazioni di security prevedono molte operazioni manuali e ripetitive, che introducono nuovi rischi alla sicurezza di rete e alla business continuity. Per affrontare e risolvere queste problematiche in maniera semplice, veloce e totalmente sicura, le aziende si affidano a Tufin e noi vogliamo essere al loro fianco per aiutarle in questo percorso”.

L’offerta di Tufin Technologies, che si basa su una combinazione di processi automatizzati e sofisticati algoritmi di analisi e simulazione per aiutare le aziende a gestire la sicurezza, si articola su soluzioni quali SecureTrack e SecureChange Workflow. 

La suite di sicurezza Tufin Security è la soluzione ideale per aziende che non possono scendere a compromessi per quanto riguarda la sicurezza e l’efficienza delle loro network operation. Grazie alle sue avanzate funzionalità di change e risk management, automazione dei processi, alerting e reporting, la suite di Tufin offre la possibilità di garantire:

  • sicurezza: identifica potenziali rischi prima che rappresentino delle minacce reali e offre agli amministratori e ai manager una visuale accurata dello stato della sicurezza della rete in qualunque momento.
  • Rischio e conformità: permette alle aziende di valutare e gestire i rischi di sicurezza e business continuity in modo proattivo e di mantenere la conformità con le policy aziendali, le normative e i regolamenti.
  • Operatività efficiente: fornisce l’unica soluzione completa topdown per la gestione delle policy dei firewall da un punto di vista business, migliorando l’efficienza ed eliminando le attività manuali soggette a errore e abilitando gli esperti di security a focalizzarsi su attività strategiche.

 

Tufin Technologies

Tufin™ è il principale provider di soluzioni di Security Policy Management che permettono alle aziende di controllare i propri firewall. Sono oltre 1000 le imprese che hanno implementato la nota Tufin Security Suite per gestire in modo proattivo il rischio, mantenere la conformità agli standard e le applicazioni business-critical online. La Tufin Security Suite (TSS) consiste di tre prodotti:  SecureTrack, SecureChange, e la più recente innovazione di Tufin, SecureApp. TSS permette all’IT di automatizzare e gestire centralmente le policy di sicurezza su tutte le infrastrutture di rete, compresi firewall, router, switch e load balancer tradizionali e di nuova generazione. Con un approccio application-oriented unico, Tufin semplifica la gestione dei firewall, riducendo il tempo da dedicare al policy management fino al 75%.  Fondata nel 2005, Tufin vanta clienti in tutti i settori industriali tra cui finance, telecomunicazioni, trasporti ed energia, e collabora con Check Point, Cisco, Juniper Networks, Fortinet, F5, Palo Alto Networks, McAfee e BMC per fornire soluzioni il più complete possibili. Per ulteriori informazioni www.tufin.com.

 

10 e 11 Ottobre Ad Maiora a Milano per lo Iab Forum 2012

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Ad Maiora, agenzia new-media specializzata nel comparto web marketing ed advertising online, parteciperà all’evento Iab Forum in qualità di sponsor, aprendo le proprie esperienze di mercato al pubblico e ai visitatori del MiCo.
Ad Maiora conferma anche per quest’anno la propria partecipazione allo IAB Forum di Milano. Feel, Catch and Play – Ascolta, Cattura, Agisci, ovvero leggi e ascolta la rete, cattura le opinioni e le intenzioni ed agisci di conseguenza, è questo l’incipit del contributo che Ad Maiora porterà alla tavola rotonda dello Iab Forum 2012.
Ad aprire l’intervento Fabio Scalet, founder dell’azienda, a seguire le esperienze professionali dei reparti aziendali Search e Social, poi le testimonianze dirette e le analisi delle case history di settore affrontate nell’anno. I responsabili della comunicazione new-media e di prodotto di Q8 Italia, Sisal, Poste Italiane saranno ospiti dell’intervento in qualità di top-client dell’azienda e di realtà direttamente coinvolte nelle strategie di web marketing pianificate da Ad Maiora.
L’evento Iab Forum 2012 promosso da IAB Italia – Interactive Advertising Bureau, giunge, così, alla sua decima edizione, e come di consueto si attesta tra i più importanti convegni annuali sulla comunicazione digitale ed interattiva in Italia. L’appuntamento previsto è per mercoledì 10 e giovedì 11 ottobre presso il MiCo di Milano, il centro congressi più grande d’Italia, per partecipare a due intense giornate di manifestazione ricche di convegni istituzionali, workshop pomeridiani, incontri e tavole rotonde con le aziende di riferimento nel settore della comunicazione online ed offline. Nello scorso anno lo Iab Forum ha registrato più di 13.000 partecipanti, più di 100 le imprese del settore presenti, un’area espositiva adibita agli incontri aziende/clienti di oltre 3.000mq, oltre 4.000 gli investitori accreditati. Anche per quest’anno le previsioni potranno garantire cifre e numeri considerevoli, confermando l’evento milanese come un irrinunciabile occasione di networking ed aggregazione per tutte le professionalità del settore.

Ad Maiora, che quest’anno ha festeggiato i 15 anni di attività, invita imprese, appassionati e semplici curiosi a seguire lo speech in programma per le ore 15.00 del 10 ottobre presso la Sala Gialla della fiera milanese. Ulteriori informazioni sul programma dell’evento sono reperibili sul sito ufficiale dello Iab Forum 2012 all’indirizzo www.iabforum.it

 

Ehiweb, un caso reale di implementazione IPv6 in un provider

Lo scorso 6 Giugno tutto il mondo ha festeggiato IPv6 (leggi il nostro articolo), con il World IPv6 Day.

Come sappiamo tutti, di IPv6 si parla da moltissimi anni e dal momento in cui noi vogliamo dare evidenza ai fatti, rispetto alle parole (d’altra parte, lo slogan dell’IPv6 Day era “Ora si fa sul serio“) oggi vi vogliamo condividere l’esperienza di Ehiweb, nostro Sponsor Tecnologico. Per fare questo, abbiamo coinvolto Matteo Sgalaberni, CTO dell’azienda.

ANW: Gentile Matteo, innanzitutto ci spieghi cos’è Ehiweb e di cosa ti occupi in azienda?
MS: Ehiweb è un e-commerce che propone al pubblico, privato o aziendale, servizi telecom: ADSL, VoIP, SMS, domini, fax virtuali, hosting, housing, server, cloud, etc.
Il nostro sito è semplice da navigare, ricco di funzioni rapide e interazioni sociali, in linea con i dettami previsti dal Web 2.0.
Io ricopro l’incarico di direttore tecnico e sono in prima linea quando si tratta di decidere tutte le novità da implementare sulla nostra rete.

ANW: Quali servizi da voi erogati sono interessati da IPv6?
MS: La nostra rete ADSL italiana è già IPv6 enabled di default. Questo significa che qualsiasi nostro cliente, dotato di un router IPv6 ready, può collegarlo e navigare in IPv6 in maniera nativa.
Forniamo IPv6 a tutte le ADSL facendo provisioning degli indirizzamenti tramite DHCPv6.
I nuovi server per gli hosting sono provvisti di IPv6 e anche tutto il Data Center è operativo in IPv6. In pratica ogni nostro cliente può chiederci indirizzamenti IPv6 e siamo pronti a fornirli normalmente, come in IPv4.

ANW: Nel nostro articolo pubblicato il giorno dell’IPv6 Day 2012 abbiamo sottolineato come tra la lista degli operatori di tutto il mondo con IPv6 implementato non vi siano presenti operatori italiani. Cosa ne pensi a riguardo?
MS: In realtà noi abbiamo fatto subito richiesta per comparire in quella lista, ma probabilmente per il troppo carico di quel sito non siamo stati pubblicati.
Credo ci siano molti operatori in Italia che si sono mossi e si stanno muovendo in IPv6 ma il
problema più grande è il rollout lato cliente.
Per gli ISP è sicuramente più facile e veloce adottare IPv6. Per gli operatori che forniscono anche servizi di connettività è qualcosa di più complesso. Ci si scontra contro problemi di compatibilità, malfunzionamenti, e tantissimi problemi legati alle CPE (i router in casa dei clienti finali).

ANW: Da un punto di vista strettamente tecnico, quali sono stati i passi per implementare IPv6 nelle vostre infrastrutture?
MS: Abbiamo cominciato prima di tutto facendo il corso base IPv6 che il RIPE fornisce a tutti gli associati. La nostra prima partecipazione risale al 2010.
Una volta acquisita più consapevolezza sui passi da muovere, anche in relazione alle questioni “amministrative” del RIPE, abbiamo richiesto la prima rete e cominciato a fare esperimenti.
Abbiamo così cominciato a fare laboratorio dentro la nostra LAN e nel contempo a richiedere ai vari vendor di apparati che utilizziamo, uno scouting per verificare il livello di compatibilità di IPv6.
Il nostro obiettivo principale ovviamente era quello di fornire V6 alla maggior parte dei nostri clienti, e in particolare ai clienti ADSL.
Non solo i vendor sono stati coinvolti in questo scouting ma anche i nostri “upstream”, i carrier a cui siamo interconnessi per la banda Internet.
Alla fine del 2011 eravamo con il core della rete pronto, però non potevamo partire sul fronte ADSL per alcune mancanze sul software di base dei nostri router di Core.
Con un tour de force negli ultimi mesi, prima dell’IPv6 day, siamo riusciti a testare la maggior parte delle CPE che vendiamo, i router FRITZ! dell’AVM, che supportano pienamente IPv6.

Abbiamo così deciso di rendere operativo IPv6 su tutta la nostra rete di accesso, per tutti i clienti. In pratica da noi basta avere un router ADSL IPv6 ready per navigare in IPv6.
Gli step che hanno portato a questo sono molteplici: per fare il rollout di una tecnologia simile bisogna mettere le “mani” su tutte le parti della rete, ri-considerare tutti gli aspetti di provisioning, monitoring, security, load balancing e così via.
Serve quindi un grande sforzo di coordinazione e organizzazione per produrre un piano di adozione di IPv6 che non porti a “rotture” o problemi “buffi” nella rete.

ANW: Quante risorse e tempo hanno impiegato questi lavori?
MS: Abbiamo cercato di gestire l’attività nella maniera più snella possibile, io e un mio collega siamo riusciti a progettare e mettere in opera tutto il cambiamento.
Sono stati poi coinvolti altre risorse per la messa in opera di alcune modifiche sui nostri software gestionali, per gestire anche le valorizzazioni IPv6 nell’asset di indirizzamento.

ANW: Come pensate di “forzare” la vostra clientela, progressivamente, le connessioni solo in IPv6 e non più in IPv4?
MS: Consigliamo a tutti i nostri clienti di acquistare router FRITZ!, in questo modo hanno subito la connettività in IPv6. Il modo migliore per diffondere IPv6 è ovviamente tenere aggiornato il proprio asset tecnologico e utilizzare vendor che hanno questo tipo di “sensibilità” nella ricerca e nello sviluppo.
Spesso vendor “low cost” non hanno questa sensibilità, perché puntano al mass market.

ANW: Secondo la tua opinione, fra quanto IPv6 sarà definitivamente il nuovo standard?
MS: Difficile dirlo, oggettivamente su molti punti di rete è ancora impossibile adottarlo perché tanti vendor non sono ancora pronti.
La stessa Cisco ha apparati “vecchi” che non sono aggiornabili e di fatto risultano obsoleti per questa tecnologia, oppure “nuovi” apparati con mainstream release precedenti che non prevedono le nuove funzionalità IPv6 o soffrono di gravi bug.
Per tutte queste ragioni, ma ce ne sarebbero tante altre, credo che passeranno anni prima di vedere ogni giorno IPv6 come default.

ANW: Bene, grazie Matteo per averci riportato il vostro caso reale.
MS: Grazie a voi!