- ISTAT: l’ultimo report “Imprese e ICT” evidenzia la crescita esponenziale dei servizi cloud nel 2020
- Raddoppiano in due anni le aziende che utilizzano il cloud, raggiungendo il 59% del totale analizzato
- Le aziende puntano sulla virtualizzazione dei sistemi per favorire lo smart working
Il 2021 è iniziato sotto il segno del cloud, la tecnologia cardine nella trasformazione digitale in corso nella maggior parte delle aziende italiane. La necessità di innovarsi dando maggiore agilità ai propri sistemi informativi e, più in generale, al business nel suo complesso, si è infatti rivelata essenziale in un anno caratterizzato dalla pandemia da Covid19 che ha imposto un cambiamento profondo nel modo di lavorare.
Non è un caso, dunque, che il 2020 si sia chiuso con una vera e propria impennata dell’utilizzo dei servizi cloud nelle imprese che hanno trovato nella nuvola un alleato ineguagliabile per dare continuità all’operatività aziendale durante l’emergenza.
Il report ISTAT “Imprese e ICT” 2020
Il dato è emerso dai risultati del rapporto dell’Istituto nazionale di Statistica “Imprese e ICT” 2020, pubblicato a dicembre 2020 sulla base dell’indagine effettuata tra giugno e agosto 2020 su un campione di oltre 20 mila imprese, che rappresentano circa il 10% delle realtà con oltre 10 addetti attive in Italia. Se è vero infatti che, da un lato, le aziende italiane sono ancora indietro sulle tecnologie avanzate rispetto alla media europea, è altresì vero che, dall’altro, ci troviamo di fronte a un vero e proprio boom del cloud.
I risultati del report ISTAT mettono in evidenza come le aziende che utilizzano servizi cloud si attestino al 59% nel 2020: un dato più che raddoppiato rispetto al 23% emerso nel 2018. Un aumento notevole questo, che si può spiegare con la necessità di dare una risposta concreta all’emergenza, mettendo i propri dipendenti nella condizione di lavorare da remoto ovunque si trovassero.
Il Report, basato come gli anni scorsi sui 12 parametri tecnologici che compongono il Digital Intensity Index (indice con cui l’Unione Europea misura la maturità digitale delle imprese nel rapporto DESI), conferma insomma uno scenario di cambiamento nell’utilizzo da parte delle tecnologie ICT da parte delle imprese che, mai come nell’anno appena trascorso, si sono trovate a dover fare conti con il ricorso massivo allo smart working.
L’effetto della pandemia sugli investimenti ICT sembra dunque essersi concretizzato prevalentemente sui servizi cloud: ma come scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze?
Il Cloud TWT – FULL OFFICE
La suite di servizi Full Office di TWT, appositamente pensata per lo smart working, è in grado di garantire la stessa qualità, sicurezza e operatività del lavoro in sede, rendendo le attività da remoto ancora più agili ed efficienti.
Il risultato si ottiene attraverso la virtualizzazione dei sistemi aziendali che, trasferiti in sistemi in cloud, diventano accessibili da qualsiasi dispositivo connesso ad Internet, con l’utilizzo di semplici login e password. Questo principio è applicabile ai desktop, ai server e anche ai centralini aziendali.
La soluzione completa pensata per le aziende che desiderano adottare tutti i servizi essenziali in un unico pacchetto si compone di:
Un’unica soluzione, oltre alla praticità, offre i vantaggi di un’unica fatturazione, dell’uniformità dei servizi tecnologici aziendali e di una gestione notevolmente semplificata dei sistemi.
Non solo: la suite di servizi è arricchita dall’assistenza esperta dei tecnici TWT e dalle massime certificazioni in materia di qualità e sicurezza: ISO 9001 e ISO 27001.
Richiedi una consulenza gratuita agli esperti TWT >>
