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Le appliance iper-convergenti V3 di Sphere 3D offrono scalabilità e prestazioni costanti nei carichi di lavoro desktop

Cynthia Carta
Cynthia Cartahttp://www.cynthiacartaadv.it
Titolare Agenzia comunicazione attiva settore IT dal 1992

I test realizzati con il software standard Login VSI evidenziano come i desktop virtuali gestiti in ambienti V3 distribuiti geograficamente possano crescere di numero in modo consistente mantenendo sostanzialmente inalterate le prestazioni

SPHERE3D SMALLSAN JOSE, CA– 25 marzo 2015 – Sphere 3D Corporation (NASDAQ: ANY), azienda leader nell’offerta di soluzioni tecnologiche per la virtualizzazione e la gestione dei dati, ha annunciato di avere registrato elevate prestazioni nei test sui carichi di lavoro desktop eseguiti sulle sue appliance iper-convergentiV3.

Utilizzando il software standard Login VSI (www.loginvsi.com), le appliance V3 di Sphere 3D hanno dimostrato di poter raggiungere le più elevate prestazioni oggi ottenibili nella gestione dei carichi di lavoro desktop virtualizzati, comparando i dati con quelli resi pubblici da altri fornitori di soluzioni sia tradizionali sia iper-convergenti. Login VSI è la soluzione per il test dei carichi riconosciuta come standard di riferimento negli ambienti desktop virtualizzati centralizzati. Sphere 3D ha pubblicato un nuovo documento tecnico che descrive “Come le appliance iper-convergenti V3 offrono prestazioni ai massimi livelli per la migliore esperienza desktop”, disponibile all’indirizzo http://ow.ly/KpLWp.

Per misurare i tempi di risposta, Sphere 3D ha usato Login VSI v.4.1 simulando 100 utenti desktop con carichi di lavoro di vario tipo, compresi quelli più pesanti tipici di utenti avanzati che sfruttano applicazioni grafiche di alto livello. I risultati ottenuti da Sphere 3D hanno mostrato tempi di risposta costantemente inferiori al secondo in tutti i carichi di lavoro.

Oltre a testare le singole appliance V3, Sphere 3D ha anche dimostrato la scalabilità lineare delle prestazioni e i vantaggi della sua architettura iper-convergente distribuita. Al crescere delle esigenze e del numero dei desktop virtuali, l’architettura V3 distribuita permette di rispondere con la semplice aggiunta di una nuova appliance V3, di qualunque dimensione, senza rinunciare alla costanza nelle prestazioni. Per esempio, per simulare le prestazioni dei carichi di lavoro generati da 250 utenti desktop avanzati sono state utilizzate due appliance V3 V100 e una appliance V3 V50. Il test ha evidenziato che le appliance V3 mantengono lo stesso tempo medio di risposta inferiore al secondo per tutti i 250 utenti, indipendente dall’appliance a cui facevano riferimento. I test resi pubblici da altri fornitori di soluzioni concorrenti tradizionali o iper-convergenti basate su file systemclustered mostrano un degrado delle prestazioni al crescere delle esigenze e un rallentamento nei tempi di risposta con l’aumento del numero dei desktop. Gli utenti V3, invece, continuano ad avere tempi di risposta costanti sia che si aggiungano 50 desktop virtuali sia che si tratti di alcune migliaia.

ImmXiper

“La virtualizzazione dei desktop fisici consente di ottenere enormi risparmi in OPEX e CAPEX, ma l’assenza di prestazioni costanti e la complessità delle soluzioni tradizionali hanno ostacolato l’adozione delle VDI da parte degli amministratori IT,” ha detto NileshPatel, Vice President of Product Management and Marketing di Sphere3D. “Grazie alle prestazioni costanti garantite e alla semplicità di installazione, i clienti che utilizzano le appliance iper-convergenti V3 hanno risparmiato mesi nell’implementazione dei loro progetti VDI, oltre a beneficiare di una sostanziale riduzione del costo totale di possesso e di un convincente ritorno sull’investimento. Login VSI ci ha fornito una modalità oggettiva per la misurazione delle prestazioni e per la loro comparazione con diverse altre soluzioni concorrenti. I test dimostrano ciò che i nostri clienti continuano a sostenere: V3 offre la migliore esperienza utente.”

Con la loro architettura iper-convergente distribuita, le appliance V3 possono essere installate più vicine all’utente finale, offrendo il più basso tempo di latenza nell’esecuzione di carichi di lavoro localizzati nell’infrastruttura IT dell’utente. Le appliance V3 di Sphere 3D sono state progettate per essere installate con semplicità e integrate negli ambienti IT esistenti evitando la sostituzione non necessaria di sistemi già presenti nell’infrastruttura. Indipendentemente dal numero dei desktop virtuali o dalla dislocazione delle appliance, V3 permette la gestione centralizzata di tutti i pool che sono parte dell’infrastruttura distribuita.

Tutte le appliance V3 di Sphere 3D integrano capacità di calcolo, storage e interfaccia di rete, così come l’hypervisor richiesto dall’infrastruttura, e vengono gestite dal software Desktop Cloud Orchestrator™ (DCO) di Sphere 3D. Il software DCO semplifica enormemente l’impostazione iniziale, la manutenzione e il failover dei pool di desktop, permettendo agli amministratori di mantenere il controllo dei loro desktop e di gestire le infrastrutture sia localmente sia da remoto. Il tutto senza la necessità di avere specifiche certificazioni sulla virtualizzazione. L’architettura software di DCO consente alle appliance V3 di presentarsi come soluzione chiavi in mano ottimizzata per la gestione dei carichi di lavoro che offre un’architettura di failover a elevata disponibilità, eliminando i colli di bottiglia nelle prestazioni e le difficoltà di installazione e fornendo costi prevedibili per i più diversi carichi di lavoro.

Informazioni su Sphere 3D
Sphere 3D Corporation (NASDAQ: ANY) è un fornitore di soluzioni tecnologiche per la virtualizzazione e la gestione dei dati con un portfolio di soluzioni specializzate e ottimizzate in base ai carichi di lavoro che risponde a tutte le esigenze di distribuzione e gestione dell’IT, comprese quelle legate alla continuità dei dati, da quelli attivi a quelli archiviati. Impegnata in una continua leadership perseguita attraverso l’innovazione, Sphere 3D consente di integrare applicazioni virtuali, desktop virtuali e storage in un unico flusso di lavoro, permettendo alle organizzazioni di implementare una combinazione di strategie per il cloud pubblico, privato o ibrido. La piattaforma Glassware 2.0™ di Sphere 3D offre virtualizzazione ad alcune delle più esigenti applicazioni oggi presenti sul mercato, semplificando lo spostamento delle applicazioni stesse da un PC o da una workstation fisica a un ambiente virtuale. Le soluzioni di infrastruttura convergente V3 di Sphere 3D comprendono una delle prime appliance al mondo specializzate nella virtualizzazione e il software di gestione Desktop Cloud Orchestrator per le VDI. Overland Storage e Tandberg Data, società interamente controllate da Sphere 3D, offrono una gamma integrata di tecnologie e servizi per lo storage dei dati (primari, nearline, offline e da archiviare) tramite i loro marchi per l’archiviazione, la gestione e il backup dei dati che semplificano e rendono conveniente la gestione di livelli di informazione diversificati durante il ciclo di vita dei dati. Maggiori informazioni sono disponibili all’indirizzo www.sphere3d.com.

Overland Storage, SnapServer, SnapScale, SnapSAN e NEO – marchi registrati di Overland Storage, Inc. – e Tandberg Data e RDX – marchi registrati di Tandberg DataHoldings, S.àr.l. – sono marchi che possono essere registrati in alcune giurisdizioni.Tutti gli altri marchi registrati appartengono ai rispettivi proprietari.

Safe Harbor Statement
Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali per loro natura soggette a rischi, incertezze e ipotesi di difficile valutazione. I risultati effettivi e la tempistica degli eventi potrebbero differire sostanzialmente da quelli anticipati in queste dichiarazioni previsionali a causa di rischi e incertezze che comprendono, senza alcuna limitazione: cambiamenti imprevisti nel corso delle attività di Sphere 3D o delle attività delle società interamente controllate, comprese, senza alcuna limitazione, Overland Storage e Tandberg Data; qualunque incremento delle esigenze di cassa di Sphere 3D; possibili azioni da parte di clienti, fornitori, concorrenti o autorità di controllo nei confronti di Sphere 3D; altri rischi descritti di volta in volta nelle relazioni periodiche di Sphere 3D e depositate presso la SEC, compresi, senza limitazioni, i rischi descritti nel Modulo F-4/A relativo alla fusione con Overland e depositato da Sphere 3D presso la SEC. A seguito di nuove informazioni, sviluppi futuri o altro, Sphere 3D Corporation non si assume alcun obbligo di aggiornamento delle dichiarazioni previsionali, siano essa orali o scritte, fatte nel corso del tempo.

Contatti:
Paolo Rossi
Channel Sales Manager
Mob. +39 388 3459136
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