lunedì, Ottobre 7, 2024

Libro: MPLS Fondamenti e applicazioni alle reti IP

Gianluca Lini
Gianluca Linihttp://www.gianlucalini.it
Technology Enthusiast. I'm a System Engineer and sometimes an independent Security Researcher. IEEE member.

Libro


Internet Routing – I protocolli e le architetture di riferimento – nuova edizione Titolo originale: Internet Routing architectures, second edition (Cisco Press)
MPLS Fondamenti e applicazioni alle reti IP
Ed.Hoepli
ISBN: 88-203-3280-9
Prezzo: Euro 39,50

L’Autore

Tiziano Tofoni, laureato in Ingegneria Elettrotecnica all’Universita’ di Padova, ha conseguito il Master in Statistica Matematica presso la Florida State University.
Dopo una breve esperienza nell’industria Aero-spaziale, e’ entrato nello staff dei docenti della Scuola Superiore G. Reiss Romoli (Gruppo Telecom Italia) dove lavora tuttora nel settore dell’Ingegneria del Traffico, delle tecnologie per le Reti IP e degli scenari futuri delle telecomunicazioni a larga banda. Collabora con le Facolta’ di Ingegneria e di Scienze dell’Universita’ dell’Aquila ed e’ coautore di numerose pubblicazioni.

Argomenti Tratatti

Evoluzione delle tecnologie dei backbone IP – Concetti fondamentali di MPLS – Distribuzione delle associazioni FEC-etichette – Label Distribution Protocol (LDP) – MPLS su livello 2 di tipo “Trama” – MPLS su livello 2 di tipo “Cella” – Architettura di routing BGP/MPLS – Supporto della Qualita’ del Servizio – Integrazione MPLS/DiffServ – Ingegneria del Traffico – Protezione del Traffico – Reti Private Virtuali BGP/MPLS – Servizi “Carrier’s Carrier” – RPV Multi-provider – Aspetti di configurazione.

Indice

Introduzione

1 L’evoluzione delle tecnologie dei backbone IP
1.1 Modelli di integrazione IP/ATM
1.1.1 Il modello overlay
1.1.2 Il modello integrato
1.1.3 Modello overlay e modello integrato:confronto
1.2 Dal modello integrato a MPLS
1.2.1 MPLS tra miti e realta’
1.2.2 RFC principali

2 Concetti fondamentali
2.1 Architettura del routing IP convenzionale
2.1.1 Forwarding Equivalence Class (FEC)
2.1.2 Inoltro dei pacchetti
2.1.3 Limiti del routing IP convenzionale
2.2 MPLS: modalita’ di funzionamento e componenti di rete
2.2.1 Il paradigma chiave: la commutazione di etichetta
2.2.2 Architettura dei router MPLS
2.2.3 Architettura di rete MPLS
2.3 Tabelle di routing e gestione delle etichette
2.3.1 Label Information Base
2.3.2 Informazioni per l’inoltro dei pacchetti
2.3.3 Tabelle di instradamento
2.3.4 Costruzione di una ILM
2.4 Label switched Paths
2.4.1 LSP nidificati
2.4.2 LSP di tipo Hop-by-Hop
2.4.3 LSP espliciti
2.4.4 Aggregazione dei prefissi IP
2.4.5 LPS BASATI sull’Edge-LSR di uscita
2.5 Etichette
2.5.1 Valori riservati
2.5.2 Trasporto dei pacchetti MPLS sul Livello 2
2.5.3 Identificazione del tipo di protocollo trasportato
2.6 Configurazione di MPLS in una rete IP di laboratorio
2.6.1 La rete di laboratorio
2.6.2 Configurazione di MPLS nella rete di laboratorio
2.6.3 Verifica del funzionamento

3 Distribuzione delle associazioni FEC-etichette
3.1. Modalita’ di distribuzione
3.1.1 Direzione della distribuzione :Downstream vs Upstream
3.1.2 Distribuzione con o senza richiesta
3.1.3 Controllo “indipendente” o “ordinario”
3.1.4 Modalita’ di mantenimento nella LIB
3.1.5 Compatibilita’ e utilizzo delle varie opzioni
3.2 Label Distribution Protocol (LDP)
3.2.1 Adiacenze LDP
3.2.2 Il meccanismo di discovery
3.2.3 Session LDP
3.2.4 LDP-Protocol Data Unit
3.2.5 Principali Messaggi LDP
3.3 Distribuzione tramite BGP
3.3.1 Modalita’ di trasporto
3.3.2 Scenari di utilizzo
3.4 Configurazione di LDP
3.4.1 Comandi principali
3.4.2 Configurazione del meccanismo di discovery
3.4.3 Controllo della distribuzione delle associazioni
3.4.4 Verifica della configurazione
3.4.5 Configurazione di LDP sulla rete di laboratorio
3.4.6 Configurazione della sessione LDP multi-hop nella rete di laboratorio

4 MPLS su Livello 2 di tipo trama
4.1 Modalita’ di trasporto
4.1.1 Trasporto su PPP
4.1.2 Trasporto su Ethernet
4.1.3 Trasporto su trame Frame Relay
4.1.4 Trasporto su VC ATM
4.2 Distribuzione delle associazioni FEC- etichette
4.3 Architettura di Routing BGP/MPLS
4.3.1 AS di transito
4.3.2 AS singolo
4.3.3 Uso dei Route Reflector
4.3.4 Configurazione della architettura di routing BGP/MLS nella rete di laboratorio
4.4 Gestione del campo TTL
4.4.1 Caso particolare. Trasporto di pacchetti IP
4.4.2 L’applicazione Traceroute
4.5 Procedure
4.5.1 Penultimate Hop Popping
4.5.2 Frammentazione dei pacchetti IP
4.5.3 Label Merging

5 MPLS su Livello 2 di tipo cella
5.1 Modalita’ di trasporto
5.1.1 Incapsulamento dell’etichetta MPLS
5.1.2 Trasporto dei pacchetti MPLS
5.1.3 Trasporto del traffico di segnalazione
5.2 Distribuzione delle associazioni FEC – etichette
5.2.1 Realizzazione di LSP
5.2.2 Inizializzazione delle sessioni LDP
5.3 Meccanismo di Label Merging
5.3.1 VP -merge
5.3.2 VC -merge
5.4 Gestione dei loop
5.4.1 Tecnica Hop Count
5.4.2 Tecnica Path Vector
5.4.3 Gestione sul piano dati
5.5 Configurazione delle interfacce LC-ATM
5.5.1 Esempio di configurazione
5.5.2 VC ATM Forum e LVC su una singola interfaccia ATM

6 Supporto della Qualita’ del Servizio
6.1 Prologo: qualita’ del servizio nelle reti a commutazione di pacchetto
6.1.1 Misure di affidabilita’
6.1.2 Misure di ritardo
6.2 Qualita’ del servizio nelle reti IP
6.2.1 Meccanismi di qualita’ del Servizio
6.2.2 Modello Integrated Services
6.2.3 Il protocollo RSVP
6.2.4 Modello Differentiated Services
6.3 Integrazione MPLS/DiffServ
6.3.1 Modello di funzionamento di un LSR DiffServ
6.3.2 E-LSP
6.3.3 L-LSP
6.3.4 Tunnel DiffServ
6.3.5 Aspetti di segnalazione
6.4 Configurazione della QoS nella rete di laboratorio
6.4.1 Classificazione e colorazione del traffico in ingresso
6.4.2 Definizione delle politiche di QoS (PHB)
6.4.3 Verifica della configurazione

7 Ingegneria del traffico
7.1 L’IT nelle reti: generalita’
7.1.1 Problemi di IT
7.1.2 Obiettivi
7.1.3 Formalizzazione del problema
7.2 L’IT prima di MPLS
7.2.1 IT nel modello overlay
7.2.2 IT a Livello 3: limiti del routing IP convenzionale
7.3 L’IT con MPLS
7.3.1 Gli ingredienti fondamentali
7.3.2 Definizione di flusso di traffico
7.3.3 Attributi di un flusso di traffico
7.3.4 Il flusso logico delle operazioni
7.4 Costruzione del Database IT
7.4.1 Informazioni distribuite
7.4.2 Quando distribuire le informazioni
7.4.3 Come distribuire le informazioni
7.5 Determinazione e gestione dei percorsi
7.5.1 Algoritmi off-line
7.5.2 Algoritmi on-line
7.6 Segnalazione e gestione dei percorsi
7.6.1 RSVP-TE
7.6.2 CR-LDP
7.6.3 Confronto fra RSVP-TE E CR-LDP
7.6.4 Gestione dei percorsi
7.7 Modalita’ di inoltro del traffico nei tunnel IT
7.7.1 Routing statico ordinario
7.7.2 Routing statico politiche amministrative
7.7.3 Routing dinamico
7.8 IT e Qualita’ del Servizio
7.8.1 Supporto del modello DiffServ in RSVP-TE
7.8.2 Integrazione IT e DiffServ
7.8.3 Estensione dei protocolli per il supporto dell’integrazione IT/DiffServ
7.9 Protezione del traffico
7.9.1 Protezione dei percorsi
7.9.2 Protezione dei collegamenti
7.9.3 Protezione dei nodi
7.9.4 Criteri per la rilevazione dei guasti
7.10 Aspetti di configurazione e Troubleshooting
7.10.1 Configurazione base
7.10.2 Gestione dei Tunnel IT
7.10.3 Inoltro del Traffico
7.10.4 Tunnel IT/DiffServ
7.10.5 Tunnel di protezione
7.10.6 Cenni sui criteri di troubleshooting

8 Reti Private Virtuali BGP/MPLS
8.1 Modelli di RPV
8.1.1 Modelli di comunicazione
8.1.2 RPV overlay
8.1.3 RPC peer-to-peer
8.1.4 Principali topologie intranet
8.1.5 Topologie Extranet
8.1.6 Riepilogo
8.2 RPV BGP/MPLS
8.2.1 Architettura del servizio e terminologia
8.2.2 Tabelle di Routing nei PE
8.2.3 Popolazione delle VRF
8.2.4 MP-iBGP nelle RPV BGP/MPLS
8.2.5 Indirizzi e prefissi VPN-IPv4
8.2.6 Controllo e filtraggio della distribuzione degli annunci
8.2.7 Popolazione delle VRF: esempio riassuntivo
8.2.8 Inoltro dei pacchetti
8.3 Esempi di realizzazione di servizi RPV
8.3.1 Intranet a maglia completa (any-to-any)
8.3.2 Intranet a stella (Hub-and-Spoke)
8.3.3 Extranet
8.3.4 Extranet con servizi centralizzati
8.4 Aspetti di configurazione
8.4.1 Configurazione delle VRF
8.4.2 Configurazione delle sessioni MP-iBGP
8.4.3 Configurazione del collegamento PE-CE: routing statico
8.4.4 Configurazione del collegamento: PE-CE: routing RIP
8.4.5 Configurazione del collegamento PE-CE: routing OSPF
8.4.6 Configurazione del collegamento PE-CE: routing eBGP
8.4.7 Configurazione fault-tolerant tra PE e CE
8.4.8 Verifica della configurazione e Troubleshooting
8.5 Servizi Carrier’s Carrier
8.5.1 Destinazioni interne ed esterne di un ISP secondario
8.5.2 ISP che non utilizza MPLS
8.5.3 ISP con MPLS senza servizi RPV
8.5.4 ISP con servizi RPV BGP/MPLS
8.6 Alcune problematiche conclusive
8.6.1 L’applicazione Traceroute
8.6.2 Connettivita’ Internet
8.6.3 RPV Multi-provider

Glossario Bibliografia Indice analitico

Il parere

Il contesto generale delle telecomunicazioni odierne vede l’integrazione dei servizi su di un’unica piattafroma di rete, come finalità principale. L’espansione di Internet ed il suo successo ha portato all’affermarsi del paradigma TCP/IP come veicolo e strumento per l’integrazione di questi servizi. Basta pensare ai cosiddetti Triple Player, ovvero operatori di TLC che offrono servizi Voce Video Internet su protocollo IP, oppure agli ISP che offrono anche il Video On Demand o la TV su IP oltre il servizio base Internet.v Questo ovviamente porta gli operatori a concentrarsi anche sull’aspetto della qualità del servizio (QoS), parametro assai critico per i flussi voce e video che hanno determinate caratteristiche e richieste stringenti ad esempio in termini di ritardo end-to-end.
In un contesto del genere, i limiti di IP, caratterizzato dal fatto di essere best effort, risultano abbastanza evidenti. Il libro presenta lo standard mpls,Multiprotocol Label Switching, in maniera chiara ma completa, basandosi anche su esempi concreti utilizzando una rete di laboratorio, abbastnaza complessa, che riproduce in piccolo una rete ip di grandi dimensioni quale può essere quella di un carrier.
Spiega come MPLS sfrutti il paradigma della “commutazione di etichetta”, molto noto nelle reti connection-oriented come ATM e Frame-Relay per trasformare di fatto una rete connection-less in una connection oriented, eleggendolo a tecnologia di backbone.
Il libro mostra anche come MPLS non sia un protocollo per il supporto alla QOS a se stante qunato piuttosto esso stesso supporti i modelli di QOS sviluppati per le reti IP, Integrated Service e Differentiated Service.
Si concentra poi sull’ingegneria del traffico, ovvero il complesso di tecniche che permette un corretto controllo e distribuzione dei flussi di traffico in rete, con l’obiettivo di ottimizzare l’uso delle risorse e migliora le prestazioni, per arrivare poi alle VPN MPLS o meglio M-BGP/MPLS, oggi argomento attualissimo e centrale di ogni provider.
Indubbiamente un buon libro, chiaro ed esauriente. Hoepli dichiara il libro adatto ad un livello intermedio, a mio avviso ci potrebbe stare un livello in più. Per leggere questo libro non sono certamente richieste conoscenze pregresse di MPLS, ma sicuramente occorre un’approfondita conoscenza di IP, soprattutto routing e se già si conosce BGP è meglio, conoscere ATM di certo favorisce l’apprendimento di alcuni concetti trattati nel capitolo 5 e in parte nel 7.
Conoscenze matematiche, probabilità e code, non guastano per capire alcuni concetti trattati, in parte accennati, nel capitolo 6. Finalmente un libro di Networking, seppur specifico, in italiano e di un italiano.

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