La cybersecurity non è più un optional, ma l’asse portante della Business Continuity. Nel panorama ICT, assistiamo a una rapida evoluzione del rischio: l’adozione diffusa di Cloud e Smart Working ha dissolto il perimetro aziendale, mentre le minacce, spesso alimentate dall’Intelligenza Artificiale, si sono professionalizzate.
I professionisti ICT e i CISO devono abbandonare un approccio reattivo e adottare una visione olistica che integri connettività, infrastruttura e sicurezza, come promosso anche dalle nuove direttive europee come la NIS2.
- I Trend di Rischio: Cosa Affrontare Oggi
Il cybercrime sfrutta ogni punto debole dell’infrastruttura moderna:
L’Intelligenza del Malware
Gli attacchi sono più mirati e subdoli. Il Ransomware 2.0 non si limita a crittografare i dati, ma li esfiltra per estorcere un doppio riscatto. Tecniche come il Business Email Compromise (BEC) e le truffe “Man in the middle” (caso di studio ricorrente) sono rese estremamente efficaci dall’uso di AI per generare comunicazioni perfette e ingannevoli.
La Sicurezza del Perimetro Esteso
Con la migrazione al Cloud e l’uso di soluzioni VoIP per la comunicazione aziendale, il punto di attacco si sposta. È cruciale proteggere:
- Gli Endpoint: Dal PC in smart working al server in Cloud. L’Antivirus aziendale deve essere una soluzione avanzata e gestita.
- La Connettività: La sicurezza della rete, inclusa la gestione delle connessioni multisito tramite SD-WAN, è il primo scudo difensivo.
- I Servizi di Voce: La sicurezza dei servizi voce in cloud (VoIP) è un vettore di attacco sottovalutato, che può portare a intercettazioni o interruzioni di servizio.
- Le Strategie Imperative: Zero Trust e Monitoraggio
Per contrastare questi rischi, l’unica strada è l’adozione di un approccio proattivo e di minima fiducia.
L’Architettura Zero Trust (ZTA)
Il principio è categorico: “Non fidarsi mai, verificare sempre”. Lo ZTA impone una verifica rigorosa per ogni tentativo di accesso alle risorse, sia che provenga dall’interno che dall’esterno della rete aziendale. Implementare uno Zero Trust richiede strumenti di Firewall e Content Filtering di nuova generazione per segmentare la rete e controllare in modo granulare ogni flusso di traffico.
La Valutazione Continua del Rischio
Non si può difendere un’infrastruttura di cui non si conoscono le vulnerabilità. È fondamentale integrare cicli di Vulnerability Assessment per identificare e mappare le debolezze in modo continuo. Questa attività non è un auditoccasionale, ma un processo dinamico che supporta la strategia di patch management e mitigazione dei rischi zero-day.
- WiC Security: L’Integrazione al Servizio del Professionista ICT
Per gli specialisti che gestiscono infrastrutture complesse, l’integrazione delle soluzioni è vitale. WiC Security risponde a questa esigenza fornendo un set completo di strumenti per una difesa stratificata.
WiC Security propone un approccio modulare e gestito per proteggere l’intero ecosistema digitale:
- Protezione dell’Endpoint e Perimetrale: Attraverso l’offerta di Antivirus aziendale avanzato e soluzioni di Firewall e Content Filtering, WiC assicura che il primo livello di difesa sia robusto contro malware, intrusioni e navigazione non sicura. Questi sono elementi base per l’applicazione delle policy di Zero Trust e Compliance.
- Identificazione Proattiva delle Debolezze: L’esecuzione di Vulnerability Assessment è un servizio critico per mappare le esposizioni. Questo permette ai team IT di WiC di agire in modo preventivo e correttivo, riducendo l’area di superficie attaccabile.
- Soluzioni a Progetto per Esigenze Specifiche: L’offerta si completa con Servizi di Cybersecurity a progetto, pensati per l’implementazione di architetture di sicurezza complesse, come sistemi di Disaster Recovery per la continuità operativa o la messa in sicurezza di infrastrutture ibride e multicloud.
Affidarsi a soluzioni integrate e gestite come WiC Security permette al CISO e al team IT di spostare il focus dalla mera gestione dei tool all’adozione di una vera strategia di mitigazione del rischio, essenziale per affrontare le sfide della cybersecurity nel 2025.
