sabato, Aprile 20, 2024

Con l’introduzione della nuova linea di appliance V3, Sphere 3D semplifica l’adozione delle VDI e amplia i mercati di riferimento

Cynthia Carta
Cynthia Cartahttp://www.cynthiacartaadv.it
Titolare Agenzia comunicazione attiva settore IT dal 1992

Le soluzioni iper-convergenti integrate e pronte all’uso sono state progettate per ambienti
di virtual desktop distribuiti e sono già disponibili tramite i partner certificati del programma Elite

In evidenza:
• È una delle offerte più ampie e complete dell’intero settore e ha come obiettivo quello di rendere accessibile e adeguata la VDI a qualunque tipologia di cliente e per qualsiasi carico di lavoro, con la possibilità di scalare liberamente da dieci a migliaia di utenti
• Realizzate specificamente per la VDI, le V3 sono una famiglia di semplici appliance pronte all’uso adatte a situazioni come uffici e filiali remote (ROBO: Remote Office/Branch Office), Piccole e Medie Imprese (PMI) e ambienti aziendali distribuiti
• Si integrano facilmente nelle esistenti soluzioni VMware e nelle VDI già implementate per ampliarne le funzionalità
• Si può iniziare con piccole installazioni che hanno un prezzo suggerito di 15.000 dollari statunitensi per poi scalare aggiungendo appliance ottimizzate pensate per gestire i più svariati carichi di lavoro, da quelli generati dal normale lavoro impiegatizio fino a quelli che nascono dai professionisti della grafica
• Integrano il software Desktop Cloud Orchestrator™ (DCO) di Sphere 3D con le tecnologie di VMware ed NVIDIA, offrendo orchestrazione a automazione del desktop da una piattaforma centrale di gestione
• Sono realizzate per gli amministratori dei desktop per consentirgli di decentralizzare i desktop virtuali e offrirgli una migliore esperienza utente
• Introducono un’architettura Distributed Desktop Hyperconvergence (DDH) per un migliore allineamento della VDI alle condizioni d’uso del mondo reale
• Sono pensate per sfruttare le funzionalità del VMware Horizon® Air™ Hybrid-Mode per aumentare la flessibilità e ampliare la capienza cloud come previsto dall’accordo con VMware sulle appliance iper-convergenti

V3_2U_102-1024x415

SAN JOSE, Calif. – 25 luglio 2016 – Sphere 3D Corp. (NASDAQ: ANY), fornitore di soluzioni per la containerizzazione applicativa, la virtualizzazione e la gestione dei dati nonché azienda proprietaria di Overland Storage e Tandberg Data, ha annunciato la disponibilità della famiglia di appliance V3 per la Virtual Desktop Infrastructure (VDI) distribuita. Contestualmente, l’azienda ha presentato anche un nuovo approccio nella realizzazione di architetture VDI di base per superare il concetto di appliance che hanno al centro il desktop e ha iniziato a offrire funzioni proprietarie di failover. Sphere 3D ha battezzato questo approccio “Distributed Desktop Hyperconvergence (DDH) architecture”, in grado di semplificare e ottimizzare l’implementazione e la gestione del desktop virtuale in ambienti distribuiti.
“Il mercato stimato in 2 miliardi di dollari nel 2014 dovrebbe crescere di dieci volte, fino a 20 miliardi, entro il 2020,” ha dichiarato David Floyer, Chief Technology Officer e co-fondatore di Wikibon. Floyer ha poi aggiunto: “L’approccio di Sphere 3D alla Distributed Desktop Hyper-Converged Infrastructure (HCI) è un contributo prezioso all’ecosistema HCI, con la VDI vista come un carico di lavoro di frontiera.”
“Con il lancio delle appliance distribuite iper-convergenti V3, Sphere 3D si distingue come pioniere nell’offrire desktop ad alte prestazioni alle grandi imprese e alle PMI distribuite,” ha detto John Fanelli, Vice President di NVIDIA GRID. “L’offerta di Sphere 3D per i carichi di lavoro ottimizzati di grafica aziendale e professionale, basata sulla nostra tecnologia NVIDIA GRID, sta cambiando le modalità di implementazione e gestione degli spazi di lavoro virtuali rendendo la virtualizzazione ad alte prestazioni disponibile a un numero più ampio di tipologie cliente.”

“Grazie alla nostra linea di prodotti V3, le organizzazioni possono disporre di una famiglia di appliance specializzate che sono pre-configurate per prestazioni VDI ottimali e che sfruttano le migliori tecnologie esistenti,” ha detto Peter Bookman, Global Strategist di Sphere 3D. “La richiesta dei dipartimenti IT di soluzioni di End User Computing (EUC) ha messo a dura prova i budget e le risorse IT, impedendo alle organizzazioni di rispondere alla necessità di desktop fisici, nel mondo reale, con soluzioni di Cloud computing. Le nostre nuove soluzioni V3 sono state specificamente progettate per rispondere a queste esigenze e offrire la flessibilità di implementazioni VDI prive di rischi tramite un semplice approccio modulare che non rispecchia più quello della ‘taglia unica’ per tutti.”
La famiglia di appliance V3 viene fornita con il software Desktop Cloud Orchestrator™ (DCO) di Sphere 3D preinstallato e sfrutta il software di virtualizzazione e gestione dei server VMware vSphere® di VMware. Inoltre, utilizza anche le soluzioni di storage condiviso di livello enterprise VMware Virtual SAN™ e la tecnologia per le GPU di NVIDIA, con l’obiettivo di rendere la Virtual Desktop Infrastructure (VDI) accessibile e applicabile ad aziende e filiali di qualsiasi dimensione. L’adozione di appliance V3 “all-flash” può iniziare con una singola appliance per l’utilizzo come VDI o con una configurazione a 3-nodi per un cluster Virtual SAN. Progettate per essere utilizzate singolarmente o per ampliare e semplificare gli ambienti VMware già esistenti, le appliance V3 offrono importanti vantaggi in termini di prestazioni e capienza utilizzando una singola linea di prodotti con un unico punto di supporto.
L’architettura DDH di Sphere 3D è stata progettata per semplificare l’implementazione e la gestione di installazioni ROBO, e diminuisce il costo e l’infrastruttura necessaria per supportare la VDI. La DDH abbassa l’impegno e la complessità di gestione creando desktop resilienti e riducendo l’infrastruttura della filiale. In futuro la DDH sfrutterà l’organizzazione delle applicazioni in container per spostare l’attenzione dallo storage all’end user computing, migliorando così l’esperienza utente.
Le appliance V3 con DCO sono strettamente integrate e forniscono avvisi in tempo reale sullo stato dell’hardware, oltre alla capacità di migrare gli utenti finali, valutandoli caso per caso, da un’appliance all’altra per offrire prestazioni e disponibilità ottimali. In più, la nuova famiglia V3 è stata ideata per sfruttare le funzionalità del VMware Horizon® Air™ Hybrid-Mode, e quindi nei prossimi mesi aumenterà la flessibilità e sarà possibile ampliare la capienza Cloud.
Prezzi e disponibilità
I sistemi base per le piccole e medie imprese e per gli uffici remoti partono da un prezzo suggerito di 15.000 dollari statunitensi. Per gestire i carichi di lavoro che richiedono elevate prestazioni o basati sulla grafica e per supportare oltre 100 professionisti della grafica con una singola appliance sono disponibili specifiche opzioni. I prodotti sono già disponibili attraverso i partner Elite ed Elite Pro del canale FastTrack di Sphere 3D.

Informazioni sulle soluzioni V3 per desktop virtuali e mobilità
La più recente famiglia di prodotto V3 unisce storage, server e servizi di virtualizzazione per creare appliance per la VDI capaci di scalare orizzontalmente e verticalmente come mai avvenuto prima da utilizzare in cloud privati, pubblici e ibridi. La nuova famiglia si divide in tre categorie:
• V3 Smart Nodes per grandi imprese centralizzate
• V3 End User Computing (EUC) Nodes per l’installazione in uffici e filiali remote (ROBO: Remote Office/Branch Office)
• V3 Flex Nodes per le aziende più piccole e per le filiali
Le organizzazioni possono iniziare con piccole installazioni, anche di soli 10 desktop, e scalare facilmente senza interrompere i servizi fino a migliaia di utenti, con un approccio “paga in base alla tua crescita”. Le appliance V3, disponibili in una vasta gamma di configurazioni, sono ottimizzate in base ai carichi di lavoro per garantire l’eliminazione del tipico sovradimensionamento delle VDI, offrendo anche molte possibilità di scelta in fase di crescita. Con il software DCO preinstallato su ogni appliance, le organizzazioni possono superare il problema del degrado prestazionale della VDI che si registra in installazioni distribuite di ampie dimensioni ed eliminare i limiti di distanza delle tradizionali architetture VDI. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Web dedicata ai prodotti V3 all’indirizzo http://sphere3d.com/v3-hyperconverged-solutions/.
Informazioni su Sphere 3D
Sphere 3D Corp. (NASDAQ: ANY) offre note soluzioni per la gestione dei dati e per la virtualizzazione di desktop e applicazioni con implementazioni di Cloud ibrido, Cloud e on-premise attraverso una rete mondiale di rivenditori. Sphere 3D, insieme alle società interamente controllate Overland Storage e Tandberg Data, dispone di un ampio portfolio di marchi, tra cui Glassware 2.0™, SnapCLOUD™, SnapScale®, SnapServer®, SnapSync™, V3, RDX® e NEO®. Maggiori informazioni sono disponibili all’indirizzo www.sphere3d.com. Seguiteci su Twitter: @Sphere3D, @overlandstorage e @tandbergdata.

Tutti i nomi di prodotto o di azienda citati in questo documento possono essere marchi registrati dai rispettivi proprietari.

Contatti:
Paolo Rossi
Channel Sales Manager
Mob. +39 388 3459136
[email protected]

Ufficio Stampa Italia
Cynthia Carta ADV.
Mob. 3385909592
[email protected]
www.cynthiacartaadv.it

Safe Harbor Statement
Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali per loro natura soggette a rischi, incertezze e ipotesi di difficile valutazione. I risultati effettivi e la tempistica degli eventi potrebbero differire sostanzialmente da quelli anticipati in queste dichiarazioni previsionali a causa di rischi e incertezze che comprendono, senza alcuna limitazione: cambiamenti imprevisti nel corso delle attività di Sphere 3D o delle attività delle società interamente controllate, comprese, senza alcuna limitazione, Overland Storage e Tandberg Data; tempi di rilascio di qualunque versione o rinnovo dei suoi prodotti; il livello di successo delle nostre collaborazioni e partnership aziendali; possibili azioni da parte di clienti, partner, fornitori, concorrenti o autorità di controllo nei confronti di Sphere 3D; altri rischi descritti di volta in volta nelle relazioni periodiche di Sphere 3D contenuti nel nostro Annual Information Form e in altri documenti depositati presso l’autorità di controllo canadese (www.sedar.com) e nei precedenti report periodici depositati presso la Securities and Exchange Commission statunitense (www.sec.gov). A seguito di nuove informazioni, sviluppi futuri o altro, Sphere 3D Corporation non si assume alcun obbligo di aggiornamento delle dichiarazioni previsionali, siano essa orali o scritte, fatte nel corso del tempo, eccetto quanto previsto dalla legge.

Articoli correlati

Non perdere il lancio online della Community GDPR Day: 26 marzo 2024

La sicurezza dei dati e delle informazioni non è più un'opzione, ma una necessità imprescindibile. Lo dimostrano i tanti attacchi informatici che, con frequenza...

Digital Transformation


 

Noleggia una Tesla per il tuo evento ICT!

Categorie