sabato, Maggio 18, 2024
Home Blog Page 51

A Telemobility di Torino l’RFID di Softwork interseca il tema della Smart Mobility

0

Torino diventa dal 27 al 28 settembre 2012 capitale europea dell’infomobilità, accogliendo presso il Centro Congressi Lingotto Telemobility e, in co-location, ITN: rivolgendosi alla community internazionale, l’evento tocca i temi attuali dell’infomobilità, dalla city logistic all’RFID e tracking, e delle tecnologie per le Smart Cities, diventando così il fulcro della nascente Smart Mobility per unire il mondo dei servizi e tecnologie per le future Smart Cities con l’infomobilità!

Il Nexsan NST5000 ottiene la certificazione VMware Ready™

SAN FRANCISCO, CA, 10 settembre 2012 — Nexsan ha annunciato che il suo Sistema di Storage Ibrido Unificato NST5000 ha ottenuto la certificazione VMware Ready™. Questo significa che dopo un lungo ed elaborato processo di convalida, il sistema NST5000 ha raggiunto il livello più elevato di garanzia di compatibilità con VMware e che è stato inserito nel VMware Solution Exchange (VSX) all’indirizzo .

Convegno “Verso l’IP” di AssoSicurezza a Padova il 13 Settembre

Ieri vi abbiamo parlato ed invitato a partecipare all’IP Security Forum, evento organizzato da Ethos Media che si terrà il 27 Settembre presso le Officine Grandi Riparazioni.
Oggi invece vi vogliamo parlare di un altro convegno, si tratta di “Verso l’IP”, organizzato da Assosicurezza, forte del suo ruolo guida nel divulgare la cultura di settore e nel dirigere i trend e i processi che lo governano. Dove e quando? A Padova, il 13 Settembre.

Il convegno tratterà, con un lessico immediato e fruibile a chiunque, tutti i principali i temi correlati alla migrazione della security tradizionale verso l’IP. Non solo quindi videosorveglianza, ma anche citofonia, antintrusione, controllo accessi, comunicazioni sicure e perimetrale: per ciascun segmento verranno indicate possibilità tecniche e opportunità di business legate alla migrazione verso l’IP.

L’IP non è mai stato così facile!

Tra i vari interventi si parlerà di:

“Metamorfosi verso IP: la migrazione dell’infrastruttura dati nel comparto sicurezza” a cura di Paolo Azzani, Notifier Italia

Progettare oggi un impianto di videosorveglianza con lo scopo d’innalzare il livello di sicurezza, nell’epoca attuale, prevede lo sviluppo e l’analisi di tematiche che vanno oltre le conoscenze della tipologia e tipicità dei sistemi finora denominati TVCC acronimo di TeleVisione a Circuito Chiuso. L’avvento di sistemi di rete “Video Appliance” per il trasporto di MetaDati HDTV richiede valutazioni attente, in grado di assicurare la qualità e continuità del servizio (QoS), un adeguato dimensionamento del sistema e un investimento appropriato.

Tecnologie e soluzioni per la progettazione di efficienti sistemi TVCC IP attraverso il Multicasting Monitoring ed una Supervisione Integrata distribuita, consente di rimanere in lista tra i più efficienti player di mercato che con occhio attento alla migrazione tra analogico e IP evidenziano differenze e peculiarità, cavalcando l’High Definition TVcc con prodotti e soluzioni integrate a completamento di un sistema evoluto di Safety & Security.

La partecipazione è gratuita ma è necessario preregistrarsi su: www.secsolution.com/20120913_Assosicurezza.asp

IP Security Forum Torino: tutto quello che cercate sull’IP

AreaNetworking.it partecipa anche a questa nuova edizione torinese di IP Security Forum, l’evento organizzato da Ethos Media per “traghettare” il comparto sicurezza tradizionale verso le opportunità offerte dalla tecnologia IP.

Federico Lagni, Founder & Executive di AreaNetworking.it, darà il proprio contributo come relatore con una sessione dal titolo “Security Convergence: presto che è tardi“. A questa pagina trovate il programma dell’evento.

Perché partecipare?

Per avere risposte le risposte a: Cos’è l’IP? Come si applica al settore sicurezza? Con quali vantaggi e con quali costi? Come si può fare business con l’IP nel comparto sicurezza? Una giornata dedicata alla videosorveglianza su IP, ma anche al controllo accessi, all’antintrusione, ai sistemi di comunicazione sicura, alla building automation, ossia a tutti i segmenti della sicurezza che già utilizzano o che stanno migrando verso l’IP.

A chi si rivolge?

è un evento B2B dedicato agli installatori, ai system integrator, ai tecnici della sicurezza, dell’IT e del networking, ma anche ai consulenti e progettisti del settore, ai buyer e agli utenti finali.

Dove e quando?

La tappa piemontese del road show di IP Security Forum, di scena il 27 settembre 2012 a Torino, alle OGR Officine Grandi Riparazioni.

Il road show si concluderà a Milano, all’interno della fiera SICUREZZA 2012. “Aspettando SICUREZZA” sarà quindi il filo conduttore delle varie giornate (dopo Bologna, Torino e arrivo a Milano nel mese di novembre). Queste tappe porteranno IP Security Forum sul territorio con una mission a misura di installatore: traghettare il comparto sicurezza tradizionale verso le opportunità offerte dalla tecnologia IP.

La partecipazione è gratuita.

Pre-registrati su: http://www.ipsecurityforum.com/registrazione-IT.asp

Dopo la registrazione ti varranno inviate le coordinate per la partecipazione.

Tutti gli approfondimenti su: www.ipsecurityforum.com

ACTIVE SOLUTION annuncia la nuova cassetta RDX da 1.5TB di Tandberg Data ed il nuovo software gratuito per crittografare i dati

La tecnologia RDX sempre più performante e sicura con Encryption
Milano, 4 settembre 2012. Active Solution & Systems, distributore di Storage e Networking a valore aggiunto, attivo sul mercato dal 1993 da sempre impegnato nella ricerca delle migliori soluzioni che associno elevata qualità, prestazioni e costi competitivi, annuncia la disponibilità delle cassette con tecnologia RDX di Tandberg Data da 1,5TB.

Dicono di AreaNetworking.it

AreaNetworking.it esiste oramai da un bel po’ di tempo. L’anno prossimo avremo il piacere di festeggiare 10 anni. Un grande traguardo. In tutto questo tempo molte sono state le persone che hanno voluto esprimere le loro considerazioni su di noi. Per fortuna, non solo positive… altrimenti sarebbe stato atipico.

Ringraziando chi ha sempre espresso le proprie opinioni in modo costruttivo, indicandoci cosa e dove migliorare, oggi vogliamo annunciare la nascita della classica pagina “Dicono di noi“. Ebbene sì, abbiamo deciso di raggruppare tutte le considerazioni positive che testimoniano, e per noi è chiaramente motivo di orgoglio, i nostri “effetti positivi e graditi”.

Quando si fa nascere un progetto come AreaNetworking.it, tra le più grandi motivazioni nel portarlo avanti ci sono senz’altro gli apprezzamenti del pubblico.

Se anche tu hai voglia di esprimere la tua opinione, puoi farlo a [email protected]. Sarà pubblicata nella pagina “Dicono di noi” e sarà firmata con il tuo nome e cognome e, se vorrai, anche con la posizione professionale e l’azienda e/o altri titoli.

Ricordiamo anche che chiunque volesse esprimere consigli e, why not, critiche, siamo a completa disposizione all’indirizzo [email protected].

Le soluzioni Infotrend EonStor DS sono conformi al Microsoft Exchange Solution Reviewed Program

Le soluzioni di storage EonStor DS di Infortrend hanno superato con successo le verifiche del Microsoft Exchange Solution Reviewed Program (ESRP – Storage v3.0), il programma progettato da Microsoft per assistere i produttori terzi nello sviluppo di soluzioni di storage conformi agli elevati standard Microsoft per l’implementazione di server di Exchange.

Le soluzioni Infortrend EonStor DS possono supportare da 1 a 20.000 caselle di posta Microsoft Exchange, raggiungendo altissimi livelli di efficienza mantenendo inalterate le prestazioni all’aumentare del numero di richieste, riducendo progressivamente la dimensione del database di Microsoft Exchange.

Come spiega Danny Ting, direttore del Information Worker Business Group, Marketing & Operations Division di Microsoft “la quantità di email all’interno delle aziende cresce a livelli mai visti prima, creando una notevole richiesta per quanto riguarda le prestazioni: da qui la necessità di avere sistemi hardware affidabili che si integrino con i Server Microsoft Exchange, ed i prodotti Infortrend soddisfano appieno i requisiti del nostro programma ESRP”

“Continuiamo a sviluppare soluzioni di storage che semplifichino la vita alle aziende, in particolare quando si tratta di ambienti con un massiccio utilizzo di sistemi di posta elettronica Microsoft. L’affidablità dei nostri prodotti e la gestione semplificata dell’intero sistema va a tutto vantaggio delle aziende, che vedono così ridurre i loro costi di gestione.” così in una nota Thomas Kao, direttore sviluppo prodotti di Infortrend.

Il ESRP- Storage v3.0 è il programma progettato da Microsoft per assistere i produttori terzi nello sviluppo di soluzioni di storage conformi agli elevati standard Microsoft per l’implementazione di server di Exchange. 2010. Per maggiori informazioni http://technet.microsoft.com/en-us/exchange/ff182054.aspx.

Per maggiori informazioni sui prodotti Infortrend EonStor DS potete visitare il sito http://infortrend.com/global/Products/Families/ESDS

I Turbo NAS di QNAP sono da oggi compatibili con i nuovi dischi fissi serie Red di Western Digital

I sistemi Turbo NAS di QNAP Systems, Inc. sono da oggi compatibili con venti nuovi modelli di dischi fissi a stato solido (SSD) da2,5” da60 a 512GB, trenta modelli di dischi fissi SATA da3,5 pollici con capacità comprese tra 500GB, 1TB e 4TB, due software di terze parti e tre nuovi router UPnP.

I sistemi Turbo NAS di QNAP sono inoltre ottimizzati per la nuova serie di dischi fissi serie “Red” di Western Digital, una linea di dischi fissi sviluppata appositamente per soluzioni NAS.

“I nuovi dischi fissi della linea WD Red sono stati sviluppati appositamente per i sistemI NAS. Questi dischi sono stati sottoposti a rigorosi test di qualità e sono ideali per un utilizzo 24×7 sia in ambiente domestico che aziendale” afferma Shirley Koh, channel marketing manager di Western Digital.

Maggiori informazioni sui dischi fissi serie “Red” di Western Digital sono disponibili all’indirizzo http://www.wdc.com/en/products/products.aspx?id=810

Riportiamo di seguito le nuove periferiche e dispositivi compatibili con i sistemi Turbo NAS di QNAP:

 

Unità SSD in formato2,5 pollicicompatibili:

  • Corsair® – CSSD-F120GB3A-NB (120GB), CSSD-F180GB3-BK (180GB), CSSD-F240GB3A-NB (240GB), CSSD-F480GB3-BK (480GB), CSSD-F120GB3-BK (120GB), CSSD-F180GB3-BK (180GB), CSSD-F240GB3-BK (240GB), CSSD-F480GB3-BK (480GB)
  • Kingston® – SVP200S3/480G (480GB), SVP200S3/240G (240GB), SVP200S3/120G (120GB), SVP200S3/90G (90GB), SVP200S3/60G (60GB)
  • Lite-On® – LCT-64M3S (FW: VTA5) (64GB), LCT-128M3S (FW: VTA5) (128GB), LCT-256M3S (FW: VTA5) (256GB), LCT-512M3S (FW: VTA5) (512GB)
  • OCZ® – D2CSTK251M11-0480.7 (480GB), D2CSTK251M11-0240.7 (240GB), D2CSTK251M11-0120.7 (120GB), D2CSTK251M11-0480 (480GB), D2CSTK251M11-0240 (240GB), D2CSTK251M11-0120 (120GB), D2CSTK251M11-0060 (60GB)
  • Super Talent® – FTM12N325H (120GB), FTM24N325H (240GB), FTM12N325H (F/W: 334A) (120GB), FTM24N325H (F/W: 334A) (240GB)

 

Unità disco fisso in formato3,5 pollicicompatibili:

  • Hitachi ® – HUS724040ALE640 (MJAOA3B0) (4TB), HDS724040ALE640 (H31K40003272SW) (4TB), HDS723030ALA640 (0S03086) (3TB)
  • Seagate ® – ST1000VX000 (1TB), ST2000VX000 (2TB), ST3000VX000 (3TB), ST3000DM001 (3TB), ST33000651AS (3TB)
  • Toshiba® – MK2002TSKB (MT2A) (2TB), MK1002TSKB (MT2A) (1TB)
  • Western Digital ® – WD10EFRX (1TB), WD20EFRX (2TB), WD30EFRX (3TB)

 

Software di terze parti

  • Quest Software® – vRanger
  • StorageCraft® – ShadowProtect™ Server

Router UPnP compatibili:

  • Tenda® – W311R
  • Asus® – RT-N12C1
  • SMC® – SMCWBR14S-N5

La certificazione migliora la tua carriera o i profitti del vendor?

“L’errore più grande che si può fare è quello di credere che si sta lavorando per qualcun altro. I tempi del lavoro sicuro sono finiti. La forza motrice di una carriera deve venire da noi stessi. Ricorda, i lavori sono di proprietà dell’azienda, tu possiedi la tua carriera!”

Questo lo scrisse Earl Nightingale, (March 12, 1921 – March 28, 1989). Anche lui visse in un periodo difficile come il nostro, causato da una crisi come la nostra (S&L Crisis) e quindi oggi più che mai le sue parole dovrebbero essere ricordate.

Considerando quindi che la carriera e’  una nostra completa responsabilita’, non possiamo che affrontare la crisi, l’aumento del tasso di disoccupazione, l’aumento dei prezzi e della pressione fiscale con un investimento continuo e mirato alla nostra formazione personale e professionale.

Esiste a riguardo una ricerca di NetworkWorld su 700 professionisti dell’IT in USA (2011), per capire se davvero la certificazione professionale è uno sforzo che viene riconosciuto e premiato all’interno del mercato del lavoro o è solo uno strumento utilizzato dai vendor per poter guadagnare a spese dei professionisti.

Risulta in realtà che nel 2011 il 26% abbia dichiarato di non avere ricevuto nessun beneficio, e che il 74% invece abbia ottenuto un avanzamento di carriera, un nuovo lavoro o un aumento della retribuzione.



Interessante vedere che tra tutti gli intervistati ben il 67% degli intervistati aveva guadagnato una qualche forma di certificazione della tecnologia di rete e che la certificazione Cisco CCIE è la più preziosa, visto che ce l’hanno il 44% di quelli che guadagnano più di $ 110.000 e tra chi guadagna meno solamente il 4% è CCIE.

Non tutte le certificazioni Cisco sono però considerate importanti, la CCNA è ovviamente considerata la meno importante non solo tra le certificazioni Cisco ma nel mondo delle certificazioni in genere, e la CCSP invece è richiesta per posizioni di medio-alto livello.

Oltre al livello della certificazione Cisco (Associate-Professional-Expert) è anche importante il campo della specializzazione e in questo caso quello che risulta dare i maggiori benefici è quello della sicurezza.



La ricerca completa è disponibile al seguente link: http://www.networkworld.com/slideshows/2011/112111-survey-it-certifications-lead-to-jobs.html

E voi cosa ne pensate?

Cisco NAT Statico – Sostituzione Ip Sorgente

In questo articolo vedremo come “nattare” l’ip sorgente  in caso di NAT statico.  Lo schema che segue descrive uno scenario tipo in cui applicare questa soluzione.

 

Nello scenario descritto nella figura qui sopra  abbiamo un’ azienda con più sedi (qui per semplicità ne ho evidenziata solo una) e due connettività internet (A e B). La connettività A è la principale ed è quella usata per la pubblicazione  dei servizi (posta, www, ecc .) messi in una server-farm in screened zone (DMZ). La screened zone è gestita da un firewall (nei miei test ho usato ISA/TMG di microsoft) e la connettività B è gestita da un router Cisco (nei miei test ho usato un 1841).

E se volessimo usare la INTERNET B come backup per la pubblicazione dei servizi, sarebbe possibile ?

Con un semplice NAT statico operato sul Cisco 1841 (INTERNET B) la risposta è NO. Il traffico proveniente dalla internet B verrebbe bloccato dal firewall che gestisce la DMZ, perché considerato spoofing. Andiamo più nel dettaglio.

Nella sede A, il firewall ha tre schede di rete :

1)      LAN: tutte le classi IP della LAN + WAN, così come dichiarate in LAT e quindi considerate TRUSTED

2)      DMZ: la classe IP (pubblica o privata e indifferente in questo contesto) considerata SCREENED

3)      INT: tutto il resto è considerato UNTRUSTED

 

 

Semplifichiamo al massimo un pacchetto IP (TCP) per analizzare solo i dati che ci interessano.

Quando il Client A richiede l’accesso ad uno dei servizi in DMZ (es. www) , il pacchetto IP che si presenta sulla INT A sarà del tipo :

Il firewall analizza la richiesta e accerta che sulla INT A (untrusted) arrivi un pacchetto IP (TCP) con un indirizzo IP UNTRUSTED. A questo punto è tutto normale e procede con la lavorazione del pacchetto, operando il NAT sulla destinazione ed inoltrando il pacchetto sulla DMZ.

Adesso analizziamo invece il pacchetto IP con NAT statico standard proveniente da CLIENT B

Il 1841 analizza la richiesta e accerta che sulla INT B (untrusted) arrivi un pacchetto IP (TCP) con un indirizzo IP UNTRUSTED. A questo punto è tutto normale e procede con la lavorazione del pacchetto, operando il NAT sulla destinazione ed inoltrando il pacchetto sulla DMZ.

Il pacchetto IP viene spedito  attraverso la WAN sulla interfaccia LAN del firewall, che provvederà a controllare se il pacchetto arriva da una sorgente TRUSTED. Ma Y.Y.Y.Y non è TRUSTED e il pacchetto verrà scartato perché considerato spoofing.

A questo punto entra in gioco la soluzione proposta in questo articolo: sostituzione dell’ip sorgente con uno trusted. Riprendendo  la connessione del client B  sulla porta 80:

Il 1841 analizza la richiesta e accerta che sulla INT B (untrusted) arrivi un pacchetto IP (TCP) con un indirizzo IP UNTRUSTED. Tutto  è normale e procede con la lavorazione del pacchetto, operando il NAT sulla destinazione.

Prima di inoltrarlo, però, opera un secondo NAT, questa volta sull’ip sorgente.

Il pacchetto IP viene spedito  attraverso la WAN sulla interfaccia LAN del firewall, che provvederà a controllare se il pacchetto arriva da una sorgente TRUSTED. L’ip 192.168.2.x è TRUSTED perché appartiene alla classe IP della sede periferica ed è presente nella LAT del firewall. Il pacchetto verrà inoltrato al server WEB nella DMZ.

A questo punto, si potrà utilizzare la connessione ad internet della sede B come eventuale backup di emergenza per l’accesso ai servizi in server-farm nella sede A.

Bene, ora entriamo nel merito della programmazione del nostro router Cisco :

Definiamo il NAT statico per la pubblicazione del servizio :

ip nat inside source static tcp 192.168.0.3 80 2.2.2.2 80

Definiamo una access list che poi useremo per matchare il traffico  tramite la route-map.

access-list 101 permit tcp any host 2.2.2.2 eq http

Definiamo una route-map che intercetti il traffico definito dalla access-list 101 :

route-map MATCH_AL_101  permit 10
 match ip address 101

Definiamo un pool di IP TRUSTED da utilizzare per la sostituzione dell’ip sorgente :

ip nat pool LAN_B 192.168.2.100 192.168.2.110 prefix-length 24

Definiamo la NAT per la sostituzione dell’ip sorgente :

ip nat outside source route-map MATCH_AL_101  pool LAN_B add-route

A questo punto il nostro router è pronto. Ma vediamo un debug per verificare le sostituzioni :

La richiesta da y.y.y.y arriva sulla WAN del router :

*Aug 20 09:33:42.459: NAT: o: tcp (y.y.y.y, 34710) -> (2.2.2.2, 80) [22970]

Viene operato il NAT del sorgente con il primo IP definito nel pool

*Aug 20 09:33:42.459: NAT: s=y.y.y.y->192.168.2.100, d=2.2.2.2 [22970]

Viene operato il NAT statico :

*Aug 20 09:33:42.459: NAT: s=192.168.2.100, d=2.2.2.2->192.168.0.3 [22970]

Il pacchetto è stato inoltrato al server web che risponde alla richiesta :

*Aug 20 09:33:42.483: NAT: i: tcp (192.168.0.3, 80) -> (192.168.2.100, 34710) [4216]

Conclusioni :

Questa soluzione è stata realizzata in laboratorio e non è mai stata testata in un ambiente di produzione. Tempo permettendo, nei prossimi giorni, conto di testarla in un ambiente di produzione in modo da verificare eventuali anomalie di funzionamento e vi aggiornerò sui risultati. Nel frattempo mi sento di raccomandarvi di considerarla solo come una soluzione a scopo didattico.

DevOps Day 2012

Avrete sicuramente sentito parlare negli ultimi anni di DevOps, una parola che se aggiunta alla parola Cloud tende a confondere le idee in una conversazione. La teoria del DevOps può essere riassunta nell’idea che ogni componente di un’infrastruttura tecnologica può essere governata tramite codice, che in assenza del Cloud non sarebbe del tutto vera (qualcuno dovrebbe comunque montare i server nel rack :). L’aspetto chiave nella frase precedente è che tutto diventa ripetibile, si prende la ripetibilità del software e la si applica alle operations in datacenter, facendo diventare il deploy di un server (o di un cluster) un’operazione testabile e ripetibile.

Questo tipo di approccio aumenta il rapporto tra server amministrati e system administrator, rendendo il processo di deploy rapido (si parla di minuti/ore non più settimane) utilizzando procedure testate da poter eseguire in parallelo.

Lo scenario ideale sarebbe una sorta di Nirvana in cui l’intera infrastruttura gestita da software sarà in grado di identificare come tali i failure e gestirne il recovery autonomamente tramite azioni prestabilite. Alcune organizzazioni come Netflix (Streaming) hanno rilasciato servizi chiamati “Chaos Monkey” per simulare failure nell’infrastruttura e testare il self-healing della stessa.

Un ulteriore punto fondamentale è l’implementazione nell’organizzazione di processi come il Continuous Integration e Deployment, abbattendo di fatto il muro tra sviluppo e system administrators. Eliminando la staticità dell’ambiente di produzione, non utilizzando di fatto i vecchi processi di change management che lo regolavano. Esempio di questo tipo di infrastruttura possono essere siti come Etsy (Handcraft Marketplace) o come IMVU (Online Game) dove si raggiungono più di 50 deploy in produzione di codice al giorno.

Fatte queste premesse, arriva anche in Italia la famosa conferenza DevOps Day 2012, si terrà a Roma il 5 e il 6 Ottobre, presso Casa dell’Aviatore. Una due giorni di respiro internazionale all’insegna di presentazioni e discussioni anche in format OpenSpace (http://www.devopsdays.org/pages/open-space-format). Sicuramente un modo per condividere le proprie idee e le proprie esperienze nel campo, ma anche un’ occasione per chi intende avvicinarsi a quello che è più un movimento culturale piuttosto che un nuovo ruolo nelle organizzazioni IT.

 

Sono aperte le registrazioni sul sito: http://www.devopsdays.org/events/2012-italy/

 

DataCore Software crea la posizione di Chief Operating Officer e sceglie Steve Houck

DataCore allarga il suo team dirigenziale per affrontare meglio le nuove opportunità di mercato e la crescita
FORT LAUDERDALE, Fla. – 30 luglio 2012 – DataCore Software, leader nell’ambito degli hypervisor storage e importante fornitore di software per la virtualizzazione dello storage, ha annunciato la nomina del suo primo Chief Operating Officer (COO), Steve Houck. La nuova posizione è stata creata per organizzare e indirizzare al meglio la rapida crescita e la leadership di mercato di DataCore nella virtualizzazione dello storage. Houck è un valido e indiscusso esperto di tecnologie dedicate a virtualizzazione, storage su flash, cloud computing e data center.

Infortrend annuncia la disponibilità della tecnologia WORM per la linea EonNAS

La famiglia di prodotti EonNAS offre da oggi sistemi di archiviazione conformi alle più stringenti norme sui dati sensibili

Taipei, Taiwan, 2 Agosto, 2012Infortrend® (Public TPE: 2495) annuncia oggi un nuovo firmware con supporto alla tecnologia Write Once, Read Many (WORM) per la linea di prodotti EonNAS. La tecnologia WORM permette di archiviare dati in modo non-riscrivibile e non-cancellabile offrendo un’assoluta integrità dei dati.

Molti paesi hanno emanato legislazioni rigorose per quanto riguarda l’archiviazione di dati sensibili di enti governativi e del settore medico e finanziario, prevedendo pesanti sanzioni per chi non rispetta queste normative. La tecnologia WORM può funzionare come una “memoria aziendale di sola lettura”, dove immagazzinare dati sensibili, immagini, video, contratti, ordini ed attestati finanziari, fatture, email e molto altro ancora, dati che quando vengono archiviati non potranno più essere modificati.

Thomas Kao, direttore sviluppo prodotti, afferma in una nota “La tecnologia WORM offre la massima sicurezza ai nostri clienti. Continueremo a sviluppare nuove tecnologie ed applicazioni per la nostra linea EonNAS per venire incontro alle esigenze di professionisti, PMI e grandi aziende”

Le nuove funzionalità WORM integrate nel firmware sono disponibili per le linee di prodotti EonNAS 1000 e EonNAS Pro Series, altri modelli saranno aggiunti nel corso del 2012.

Per maggiori informazioni sulle soluzioni EonNas Infortrennd visitare http://infortrend.com/global/Products/Families/EonNAS o www.infortrend.com.

A proposito di Infortrend

Fondata nel 1993, Infortrend Corporation (TPE:2495) è un’azienda leader nel settore dei sistemi di storage ad alte prestazioni e con una particolare attenzione alla qualità e all’affidabilità, offrendo una vasta gamma di prodotti per venire incontro alle esigenze di ogni tipologia di cliente sia nel settore del commercio che in quello industriale. Le soluzioni storage di Infortrend sono diffuse in tutto il mondo ed includono le famiglie di prodotti ESVA, EonStor DS, EonStor ed EonNAS. Per maggiori informazioni www.infortrend.com.

Infortrend®, ESVA®, EonStor®, EonNAS®, SANWatch®, e EonPath® are sono marchi registrati di Infortrend Technology, Inc. Gli altri marchi sono proprietà delle rispettive aziende.

AOC sponsor ufficiale di League of Legends

AOC, azienda leader nella produzione di monitor, annuncia oggi un’importante sponsorizzazione nel settore dei videogiochi. Grazie infatti al supporto di AOC, la comunità online di League of Legends che conta oltre 30 milioni di appassionati, in occasione del torneo “The Siege” di Berlino sarà seguita in diretta streaming dagli studi di in2LOL. Nel corso del torneo, sedici squadre si sfideranno a colpi di spade e incantesimi, e dopo otto settimane sarà incoronato il vincitore.

Una nuova modalità di gioco

La nuova modalità di gioco, introdotta recentemente, vedrà sedici squadre divise in quattro gironi. Per arrivare alla vittoria finale le squadre, formate prevalentemente da giocatori europei, dovranno poi superare un’ulteriore fase a gruppi ed un incontro finale ad eliminazione.

Copertura live La copertura live dell’evento è stata possibile grazie al supporto di AOC, in collaborazione con Razer. Il torneo sarà seguito in diretta streaming dagli studi di in2LOL che per l’occasione sono stati equipaggiati con due grandi monitor e2795Vh da27 pollici con risoluzione Full HD. Al termine del torneo, verranno inoltre estratti tre vincitori che si aggiudicheranno proprio il monitor in questione. Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa AOC united communications GmbH Rotherstr. 19 10245 Berlin

Advantec distribuisce Cambium Networks

Cambium Networks, fornitore di riferimento per le soluzioni wireless broadband, annuncia di aver sottoscritto un accordo di distribuzione con Advantec S.r.l., giovane società che ha acquisito l’esperienza pluriennale della BPG Radiocomunicazioni (www.bpg.it ), azienda storica che ha guidato nel corso degli ultimi vent’anni lo sviluppo delle radio-telecomunicazioni in Italia e distributore che ha introdotto nel 2005 sul mercato italiano i primi moduli Hiperlan Canopy, allora facenti parte del portfolio prodotti Motorola.

BPG Radiocomunicazioni in futuro opererà nell’ingegneria per l’integrazione di sistemi, nella progettazione di soluzioni complesse e nello sviluppo di applicazioni destinate alla clientela di tipo “mission critical”.

Il settore della distribuzione verrà assorbito progressivamente, a decorrere dal mese di Settembre, dalla neonata Advantec, dove confluiranno le stesse persone facenti parte oggi dell’organizzazione vendite indirette di BPG, prevalentemente costituito da tecnici-commerciali specializzati e preparati per affrontare qualsiasi sfida posta dalla new economy.

Advantec è decisa ad investire specializzandosi sempre più come distributore a valore aggiunto di prodotti, servizi e soluzioni complete nel wireless broadband, nel networking e nel professional mobile radio.
System integrator, rivenditori, installatori e provider troveranno in Advantec la comprovata competenza, flessibilità e risorse dedicate oltre ad un’ampliata gamma di nuovi prodotti.

Cambium Networks, con i suoi marchi Canopy e Orthogon è leader indiscusso di soluzioni innovative a banda larga in grado di creare, complementare e completare reti IP senza fili per trasportare dati, voce e video in maniera innovativa e sicura ovunque, anche in luoghi irraggiungibili con collegamenti tradizionali.
Le soluzioni Wireless Broadband di Cambium Networks permettono di realizzare collegamenti punto-multi-punto in tecnologia Hiperlan sincrona e link punto-punto sia in bande licenziate (da 6 a 38GHz) che in banda libera Hiperlan (5GHz) ad alta capacità (fino a 768 Mbps).

La collaborazione tra Advantec e Cambium Networks garantirà ai partner di poter accedere alla miglior offerta ed al più qualificato supporto tecnico e commerciale per l’individuazione di soluzioni vincenti.

Una nuova struttura centralizzata a Pinasca (Torino) con 3000 mq di magazzino garantirà pronta disponibilità del materiale ed un avanzato sistema di gestione consentirà di ridurre al minimo tempi di processamento e di consegna su tutto il territorio nazionale.

Per maggiori informazioni www.advantec.it  e www.cambiumnetworks.com